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11 febbraio: Giornata Internazionale per le Donne e le Ragazze nella Scienza
Oggi, 11 febbraio, si celebra in tutto il mondo la sesta Giornata Internazionale per le Donne e le Ragazze nella Scienza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2015. La giornata riconosce il ruolo fondamentale che le donne e le ragazze svolgono nella scienza e nella tecnologia. Il tema dell’edizione 2021, è “Donne scienziate in prima linea nella lotta contro il Covid-19”.
La giornata rientra tra le priorità definite fondamentali dall’Onu per affrontare le grandi sfide globali. Uno degli obiettivi dell’Agenda 2030, sottoscritta nel 2015 da 193 paesi, è proprio la piena parità di genere, un traguardo da cui purtroppo, siamo ancora lontani. Le donne, sin da bambine, continuano ad essere penalizzate e vittima di stereotipi. Secondo uno studio diffuso da Save the Children proprio in questi giorni, solo il 16,5% delle donne si laurea in facoltà scientifiche, contro il 37% dei maschi; appena il 22% si diploma in istituti tecnici, a fronte del 42% tra i coetanei maschi. Ancora, nelle università con materie scientifiche, matematiche, tecnologiche e ingegneristiche le donne rappresentano solo il 20% dei professori ordinari. L’organizzazione ha lanciato una campagna, che con gli hashtag #noncivuoleunascienza e #civuoleunascienziata chiede “maggiori investimenti nell’istruzione e politiche di promozione delle pari opportunità”, con il coinvolgimento di attiviste e di donne e ragazze del mondo della scienza e del digitale.
Nel prossimo numero di Health Online ci sarà l’intervista alla ricercatrice AIRC (Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro), Elena Adinolfi, su uno studio, che sta portando avanti con un gruppo di lavoro tutto al femminile, che ha l’obiettivo di individuare alcuni segnali capaci di anticipare l’arrivo del cancro al colon.