3 Dicembre: Giornata internazionale delle persone con disabilità

Correva l´anno 1981 quando venne fissata la data del 3 dicembre per celebrare la giornata internazionale delle persone con disabilità, con il nobile scopo di promuovere i diritti e il benessere delle persone disabili. Più recentemente, nel 2006, la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità ha ribadito il principio di uguaglianza e la necessità di garantire a chi soffre di qualsiasi forma di disabilità di vivere in modo indipendente e di partecipare attivamente a tutti gli aspetti della vita sociale.

Da quel 2006 le Nazioni Unite sono state sempre più attente ad adottare le misure necessarie per identificare ed eliminare tutti quegli ostacoli che limitano il rispetto dei diritti delle persone con disabilità. L´obiettivo che si sono dati per il 2030 è di promuovere l´uguaglianza tra le persone, affinché  nessuno sia lasciato indietro, e un irrobustimento dei servizi sanitari nazionali che hanno come utenza queste persone.

Scopo della giornata della disabilità, che ricorre oggi, è la sensibilizzazione dell´opinione pubblica e la promozione di concetti cardine quali integrazione e inclusione, al fine di consentire lo sviluppo di una società sempre più capace di eliminare disuguaglianze di ogni sorta tra i cittadini.

È preoccupante osservare come proprio chi soffre di disabilità fatichi maggiormente nell´accesso all’istruzione, abbia minori opportunità economiche e tassi di povertà più alti rispetto alle persone senza disabilità. Tale carenza è sicuramente dovuta alla mancanza di servizi sociali ed educativi adeguati e ai mille ostacoli che le persone con disabilità affrontano ogni giorno per spostarsi con i mezzi di trasporto, per percorrere strade, accedere ad edifici, ecc.. Persino prenotare la camera in un hotel può diventare un´esperienza frustrante visto che non tutte le strutture alberghiere possiedono camere pensate per questo tipo di utenza.

Infine chi soffre di disabilità tende ad essere molto più a rischio di essere vittima di violenza, derivante da stigma, discriminazione e ignoranza, e dalla mancanza di sostegno sociale per chi si prende cura di loro. Nel prossimo numero di Health On Line parlerò del ruolo che la psicologia clinica e la neuropsicologia sono chiamate a ricoprire nell´aiutare sia le persone con disabilità che i loro caregiver e di come sia un atto dovuto la valorizzazione di ogni individuo affinché possa condurre una vita piena e soddisfacente.

Buona giornata della disabilità a tutti.

Giuseppe Iannone
Giuseppe Iannone
Psicologo clinico e neuropsicologo, ha conseguito la Laurea in Neuroscienze Cliniche e Cognitive con specializzazione in Psicopatologia presso l’Università di Maastricht (Paesi Bassi). È iscritto all'Albo dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia ed è sono autore di diverse pubblicazioni scientifiche. Possiede una seconda laurea in Pedagogia della Lingua e Cultura Italiana, conseguita a pieni voti presso l’Università per Stranieri di Siena e si occupa di consulenza linguistica e culturale in diverse aziende. Infine, è istruttore di tecniche di respirazione, di rilassamento, di training autogeno, di massaggio russo e di autodifesa presso la A.S.D. Systema Milano.

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