Le restrizioni da rispettare
Proseguono le riaperture previste per la fase 2 quella relativa alla convivenza con il Covid-19 e la ripartenza. Oggi mercoledì 3 giugno è un’altra data molto importante in quanto saranno concessi gli spostarsi tra le regioni italiane. Non solo. È anche consentito spostarsi da e per gli Stati dell’Unione europea o quelli che fanno parte dell’accordo di Schengen (Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera); Regno Unito; Andorra, Principato di Monaco; Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano. La novità è che arrivando dall’Italia non sarà più necessario sottoporsi a sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario per 14 giorni. Per i Paesi non inclusi in queste indicazioni, continuano ad applicarsi le stesse limitazioni in vigore fino a questo momento.
Nonostante questo ulteriore passo verso un rallentamento delle restrizioni attuate con i Dpcm per fronteggiare la diffusione del nuovo coronavirus, restano ancora in essere molte regole da rispettare almeno fino al 15 giugno. Di seguito le specifiche riportate dal quotidiano il Messaggero.
DISTANZA DI 1 METRO:
Mantenere la distanza minima di 1 metro (2 se si sta svolgendo attività fisica). Se non fosse possibile, resta obbligatorio l’uso della mascherina.
MASCHERINE:
Che siano chirurgiche o FFP2, le mascherine restano obbligatorie nei locali chiusi. In Lombardia, resta obbligatoria anche all’aperto.
MASCHERINE IN AUTO:
La mascherina resta obbligatoria anche in auto se si viaggia con soggetti non conviventi. È infatti consentito riempire il veicolo con 4 persone solo se appartenenti allo stesso nucleo familiare. Al contrario, se il passeggero non vive insieme al guidatore, deve sedersi dietro ed indossare la mascherina.
IN MOTO:
Si può viaggiare solo con familiari o chi vive nella stessa casa. In alcune regioni, come la Liguria, si può andare in due anche se non conviventi ma solo indossando casco integrale e mascherina.
ASSEMBRAMENTI:
In casa (tra soggetti non conviventi) e all’aperto, è ancora vietato stare troppo vicini.
BACI E ABBRACCI:
Niente baci e abbracci, neppure tra parenti.
GUANTI:
I guanti, nonostante la difficoltà ad essere reperiti, sono raccomandati in molti negozi. Obbligatori invece quando si acquistano generi alimentari.
MISURAZIONE DELLA TEMPERATURA
Per accedere in uffici e luoghi pubblici è obbligatorio sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea. Se superiore a 37,5 gradi non è consentito accedere in locali dove c’è probabilità di contatto con altre persone.
QUARANTENA:
Chi ha una temperatura corporea uguale o maggiore di 37,5 gradi deve restare a casa. Inoltre l’isolamento è ancora obbligatorio in quei luoghi in cui è stata emanata un’ordinanza apposita: in Sicilia ad esempio fino all’8 giugno c’è l’obbligo di quarantena per chi arriva da un’altra Regione.
PRENOTAZIONE E IDENTIFICAZIONE:
Ristoranti, palestre, centri di cura estetici: per accedere resta obbligatoria la prenotazione.
NON ATTARDARSI:
Tra gli obblighi da rispettare c’è anche quello di consumare «ai tavoli entro una certa ora». Bar e ristoranti infatti, per evitare assembramenti soprattutto nelle aree della movida, dovranno invitare i propri clienti a non attardarsi troppo.
DISCOTECA:
Nei decreti del governo non è stata contemplata la riapertura delle discoteche.
ANDARE AL CINEMA O A TEATRO: per nuove disposizioni si deve aspettare fino al 15 giugno.
A Roma dopo 84 giorni di chiusura a causa della pandemia da Covid-19, il 1 giugno ha riaperto in sicurezza al pubblico il Colosseo in segno di speranza e di rinascita.