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5 maggio: sei in buone mani! Domani si celebra la Giornata mondiale dell'igiene delle mani
Lavarsi bene le mani e…sei in buone mani! Una delle nostre più grandi ossessioni è quella di lavarsi spesso le mani perché solo grazie ad una corretta igiene possiamo prevenire le malattie e le infezioni.
Ma è la categoria che opera nel settore dell’assistenza sanitaria, che spesso viene chiamata al miglioramento di tale pratica al livello globale, ad avere maggiore attenzione nei confronti dell’importanza dell’igiene delle mani. La consapevolezza degli operatori sanitari sui benefici che derivano dall’igiene delle mani è l’obiettivo principale da perseguire attraverso adeguate azioni di educazione, informazione e comunicazione.
Secondo i dati dell’European Centre for Disease Prevention and Control, in Europa, oltre 4 milioni di pazienti (7% dei ricoveri ospedalieri) contraggono ogni anno un’infezione correlata all’assistenza. Circa il 20-30% di tali infezioni sono considerate prevenibili da programmi di igiene e di controllo intensivo.
La corretta igiene delle mani durante l’assistenza a un paziente, in qualsiasi ambito assistenziale (ospedale, ambulatorio, struttura residenziale per anziani, assistenza domiciliare), oltre a essere un indicatore della qualità dei sistemi sanitari, rappresenta la misura più efficace per ridurre il rischio di trasmissione di microrganismi potenzialmente patogeni da un paziente all’altro.
Gli esperti dell’OMS ricordano che i momenti fondamentali nell’assistenza al paziente in cui è necessaria un’igiene delle mani molto attenta sono 5: prima di toccare il paziente, prima di iniziare qualsiasi procedura, dopo aver toccato sacche o altri contenitori contenenti fluidi corporei, dopo il contatto con il paziente e dopo essere venuti a contatto con l’ambiente che circonda il paziente.
Basta, quindi mettere in atto 5 semplici azioni (di qui il fatto che la Giornata ricorra il 5 maggio, cioè il 5/5) che richiedono non più di 30 secondi, ma che sono fondamentali.
A tal proposito ogni anno l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), attraverso la campagna “le mani pulite salvano vite umane“, promuove, da 12 anni, la Giornata mondiale dell’igiene delle mani, che si terrà proprio domani, 5 maggio 2017.
L’igienizzazione delle mani rientra fra i sistemi di monitoraggio delle buone pratiche assistenziali utili a garantire la sicurezza dei pazienti.
Un impegno da ampliare anche ai cittadini, e il tema di quest’anno della giornata è proprio la promozione delle pratiche di igienizzazione anche al di fuori degli ambienti sanitari, attraverso, in particolare, il coinvolgimento delle associazioni dei cittadini e degli utenti, fin dalla “tenera età”.
La campagna mondiale di quest’anno richiama l’attenzione sulla prevenzione della diffusione dei microrganismi resistenti agli antibiotici.
Un impegno, quindi volto all’attenzione sull’importanza di questa semplice procedura, non solo nella prevenzione della diffusione delle malattie infettive ma anche nella lotta all’allarmante fenomeno dell’antibioticoresistenza.
Il tema della campagna del 2017 è infatti focalizzato sulla prevenzione dell’antibioticoresistenza veicolato da uno slogan molto potente: “la lotta all’antibioticoresistenza è nelle tue mani!”, che investe il singolo professionista a tutti i livelli del Sistema sanitario nell’utilizzo responsabile degli antibiotici.
Diverse sono le realtà ospedaliere che promuovono e sostengono l’iniziativa, come l’ospedale Mauriziano di Torino, che ha organizzato la staffetta del gel per la frizione alcolica delle mani.
Il cordone umano, che partirà dall’Aula Carle, coinvolgerà i professionisti dell’Azienda (a cominciare dalla Direzione), visitatori, parenti, pazienti, studenti… 5 semplici gesti che dal singolo alla collettività possono salvare vite umane. Verrà inoltre presentata l’esperienza di una scuola di Torino che, in collaborazione con l’Azienda Mauriziano e con il Lyons Torino Solferino, ha coinvolto gli studenti in un progetto di promozione dell’igiene delle mani a partire dalla scuola.
Importanti momenti di sensibilizzazione sono stati messi in campo in tutti gli ambiti dell’A.USL Romagna, grazie in particolare agli infermieri esperti nel rischio infettivo. L’obiettivo è quello di evidenziare la semplicità dell’igienizzazione delle mani attraverso l’uso di soluzioni idroalcoliche, presenti in maniera importante nelle principali strutture ospedaliere.
Per l’occasione sono stati realizzati anche alcuni video che verranno trasmessi, a partire da domani, sui monitor aziendali delle sale d’aspetto, e sul sito aziendale. E’ stato infine attivato un corso on line, per gli operatori, nell’ambito della formazione continua, dal titolo “La prevenzione della trasmissione degli agenti infettivi nelle organizzazioni sanitarie”.
Nei presidi ospedalieri di Ravenna, Faenza e Lugo, dalle 9 alle 12 di domani, i referenti del Rischio infettivo saranno presenti agli ingressi, nei banchetti informativi per la distribuzione di materiale illustrativo e di gel idroalcolico; a Ravenna si aggiungerà un box didattico grazie all’adesione dei medici e degli infermieri che hanno seguito il corso di “Yoga della Risata”, insieme all’insegnante, sensibilizzando sulle buone pratiche in maniera molto accattivante. A Ravenna e Faenza inoltre, il personale, affiancato dai clown delle associazioni Perepepè, Tazume e Aquilone Iqbal, si recherà a fare sensibilizzazione anche in reparto. Il messaggio sarà quello di mostrare le cose meravigliose che si possono fare con le mani e quanti danni invece si possono fare se sono sporche. Anche qui poster e magliette con vivide immagini relative all’importanza dell’igiene delle mani.
Durante la mattinata del 5 maggio, presso l’ingresso del Presidio Ospedaliero “Cardinal Massaia” di Asti sarà allestito un punto informativo presso il quale le infermiere specialiste del Rischio Infettivo e altri componenti del Gruppo Operativo del Comitato Infezioni Ospedaliere sensibilizzeranno utenti e operatori sulla corretta igiene delle mani con soluzione idroalcolica secondo lo schema raccomandato dall’OMS.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di creare e rafforzare un’alleanza strategica tra operatori e cittadini nel mettere in atto un’efficace pratica preventiva, raccomandata da oltre 150 anni, ma ancora oggi tutt’altro che scontata nella sua applicazione.
Anche l’Ospedale Galliera di Genova ha organizzato alcune iniziative rivolte ai cittadini per sensibilizzarli sull’igiene delle mani.
Oggi (4 maggio n.d.r.), presso il Salone Congressi E.O. Ospedali Galliera, si è svolto un evento di informazione ed educazione rivolto alle Associazioni di volontariato e tutela, per promuovere la salute e dare valore alla buona igiene delle mani nella lotta contro le infezioni.
Un modo per sensibilizzare e facilitare un semplice gesto quotidiano. L’utilizzo del gel è semplice e veloce. E’ infatti necessario applicare una piccola quantità sulle mani e, seguendo le procedure standardizzate, igienizzarle.
Acqua e sapone o la soluzione idroalcolica sono i due prodotti consigliati per una buona igiene delle mani. Per rendere massima la loro efficacia è importante strofinare l’intera superficie della mano: palmo, dorso, spazi interdigitali, polpastrelli e pollici per un tempo non inferiore ai 20 secondi. Un’altra accortezza è quella di asciugarsi bene le mani dopo il lavaggio: l’umidità e il calore della cute creano terreno favorevole alla sopravvivenza dei microrganismi.
Per ulteriori informazioni collegarsi al sito http://www.igienedellemani.it