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7 MAGGIO: LA PRIMA GIORNATA NAZIONALE DELLA FERTILITÀ

Dal 2016, ogni 7 maggio sarà la giornata della fertilità. Il Fertility day è stato istituito dal Ministero della Salute proprio con lo scopo di inserire la fertilità al centro delle politiche sanitarie ed educative del nostro Paese

 
Il Fertility day ha tagliato il nastro il 7 maggio e avrà cadenza annuale.
E’ stato istituito dal Ministero della Salute con l’obiettivo di accendere i riflettori sul pericolo della denatalità, sulla bellezza della maternità e della paternità, sul rischio delle malattie che impediscono di diventare genitori, sull’ aiuto della medicina per le coppie che non riescono ad avere bambini, prima che sia troppo tardi.

 
La realizzazione di un piano nazionale, con lo scopo di inserire la fertilità al centro delle politiche sanitarie ed educative del nostro Paese, è scaturita dai risultati Istat che hanno stimato circa 64mila bambini nati in meno negli ultimi cinque anni. Infatti, in Italia, su dieci coppie, circa il 20% (1 su 5) ha difficoltà a procreare per vie naturali.
Circa il 40% delle cause d’infertilità riguardano la componente femminile, l’altro 40% quella maschile e c’è un 20% di natura mista.
Da non dimenticare e sottovalutare è l’aumento delle malattie sessualmente trasmissibili tra i giovani under 20, come Hiv, sifilide, gonorrea, clamidi e infezioni, che mettono a serio rischio la fertilità futura. E’ necessario, quindi, informare il più possibile i giovanissimi sui rischi dei rapporti non protetti. Oggi, gli adolescenti vanno incontro molto frequentemente a malattie per cui può essere attuata un’efficace prevenzione; ad esempio, circa il 40% di tutti i nuovi casi di infezione da Hiv riguardano ragazzi tra i 15 e 24 anni, ma il 50% degli adolescenti con Hiv non è a conoscenza di essere positivo.
Secondo gli ultimi dati, il 60% dei ragazzi dichiara di essere sessualmente attivo, oltre il 47% afferma di avere avuto rapporti non protetti; 4 giovani su 10 non usano precauzioni quando fanno sesso. I dati nazionali sulla riduzione del consumo dei preservativi in Italia, confermano il grido di allarme della AMCLI (Associazione microbiologi e clinici italiani), la quale a dicembre scorso ha riportato un incremento generale di malattie sessualmente trasmesse.
La Fondazione Foresta Onlus, sulla base di un’indagine effettuata su oltre 2000 giovani, dalla quale è emerso che oltre il 40% degli intervistati ha rapporti liberi, da due anni ha proposto il progetto ‘Amati Intensamente, Difenditi Sempre’, proprio per incoraggiare i giovani a proteggersi dal contagio del virus Hiv.
Informare i cittadini, soprattutto i giovanissimi, attraverso anche l’utilizzo degli strumenti digitali, sul ruolo della fertilità nella loro vita, evitando comportamenti che possano metterla a rischio, è quindi uno degli obiettivi proposti dal piano nazionale per la fertilità.
Inoltre, è importante fornire assistenza sanitaria qualificata per difendere la fertilità, promuovere interventi di prevenzione e diagnosi precoce al fine di curare le malattie dell’apparato riproduttivo e intervenire, ove possibile, per ripristinare la fertilità naturale; per sviluppare nelle persone la conoscenza delle caratteristiche funzionali della loro fertilità e poterla usare scegliendo di avere un figlio consapevolmente e autonomamente; per operare un capovolgimento della mentalità corrente e rileggere la fertilità come bisogno essenziale non solo della coppia, ma dell’intera società, promuovendo un rinnovamento culturale in tema di procreazione.
Riscopriremo il prestigio della maternità grazie alla Giornata Nazionale d’informazione e formazione sulla Fertilità, alla quale si unisce anche Mutua Mba, società di mutuo soccorso, leader nel campo della Sanità Integrativa, che da sempre garantisce la crescita della corretta informazione e della prevenzione.

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