Uomini e capelli: torna la tendenza vintage e tramonta il maschio hypster

Uno dei vezzi che accomuna l’uomo alla donna, e viceversa, sono i capelli: corti, lunghi, lisci, ricci, non importa. Quello che conta è la cura specifica che ciascuno dedica alla propria capigliatura seguendo particolari mode e tendenze e facendo in modo che anche la pettinatura rientri nell’outifit personale. Una di queste è il “grooming” un termine che identifica la fase intermedia nella creazione di un acconciatura. Di fatto, si tratta della forma che si dà ai capelli subito dopo il lavaggio, quando si applicano prodotti specifici per la piega, come spray e gel. Questa scelta ci induce a credere che stia tramontando l’epoca del maschio hypster tutto barba. Basta dare un’occhiata in casa Hollywood o sui giornali di gossip per comprendere come la moda richiesta oggi contempli capelli medio-lunghi, anni ’90. Niente più precisione dettata dal rasoio quindi, niente più ciuffi sbilanciati in avanti, ma lunghezze che lambiscono la testa in modo morbido, da entrambi i lati.

Per i parrucchieri è un momento importantissimo e delicato, soprattutto quando i capelli sono piuttosto lunghi ed è essenziale dare un certo ordine. Del resto per la stagione autunno/inverno 2019-2020 diversi sono i tagli prediletti dalle quote azzurre e ben messi in vetrina dai divi di Hollywood, ad esempio, che sul red carpet hanno sfoggiato diversi modelli di tagli e di acconciature. Una di queste è il long sweep back con capello lungo e pettinato all’indietro. Spesso questo tipo di taglio si abbina alla barba lunga, quasi incolta.

Ancora, sfogliando l’album della moda maschile, restiamo nella categoria “tagli lunghi” con il bowl cut, capello lungo sfilato e destrutturato, che conserva una lunghezza uniforme su tutti i lati, anche davanti, e che consente di giocare molto con lo styling. È una scelta molto gettonata nel mondo del cinema: Timothée Chalamet, Tom Glynn-Carney e Robert Pattinson lo hanno esibito sul red carpet a Venezia.

Continuando, tra i tagli di stagione che condizionano anche l’outfit di chi li “indossa”  c’è la classica pettinatura, detta taglio Pompadour anni Cinquanta, che presenta i capelli rasati cortissimi sui lati e lasciati più lunghi nella parte alta della testa. Una scelta certamente impegnativa che non può prescindere da una cura costante e dalla mano di un professionista il cui intervento è richiesto almeno due volte ogni 30 giorni.

 

Alessandro Notarnicola
Alessandro Notarnicola
Mi occupo di giornalismo e critica cinematografica. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia nel 2013, nel 2016 ho conseguito la Laurea Magistrale in "Editoria e Scrittura". Da qualche anno mi sono concentrato sull'attività della Santa Sede e sui principali eventi che coinvolgono la Chiesa cattolica in Italia e nel mondo intero.

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