Questo sito Web utilizza i cookie per offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
Coronavirus, dalle farmacie arriva la consegna gratuita dei farmaci a domicilio
Una situazione di emergenza che richiama all’appello tutti, farmacie comprese. Sono proprio i farmacisti associati a Federfarma a fare rete e a garantire ai soggetti più a rischio, anziani, disabili e immunodepressi, la consegna gratuita e a domicilio dei farmaci necessari alla propria cura. A seguito delle misure precauzionali promosse dal governo, con le quali si chiede agli italiani di evitare situazioni di assembramento e di frequentare i luoghi pubblici il meno possibile, le farmacie territoriali sono scese in campo per favorire tutte le persone sole che non hanno a disposizione amici o familiari per commissioni di varia natura.
Il servizio, ora promosso per l’emergenza COVID-19, consiste nella consegna gratuita dei farmaci a domicilio per casi non urgenti riservato esclusivamente alle persone che sono impossibilitate a recarsi in farmacia, per disabilità o gravi malattie, e non possono delegare altri soggetti. Per accedere al servizio il richiedente deve contattare il numero verde 800 189 521, attivo nei giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17,30. Risponderà un operatore al quale dovrai indicare le tue generalità e l’indirizzo al quale recapitare il farmaco. Successivamente l’operatore verificherà quali farmacie vicine al tuo domicilio sono disponibili ad effettuare il servizio. Qualora ci siano farmacie disponibili, l’operatore ti metterà in contatto telefonico con la farmacia più vicina al tuo domicilio, alla quale potrai richiedere la consegna a domicilio dei farmaci.
Sarà la farmacia a concordare con te le modalità e i tempi di consegna del farmaco richiesto. Il servizio è offerto dalle farmacie associate a Federfarma che hanno aderito all’iniziativa, alla quale non partecipano le farmacie comunali.