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Giornata mondiale della consapevolezza sul linfoma: verde, il colore del futuro della ricerca
Con l’hashtag #insiemecontroilLinfoma al via la campagna di informazione della FIL
Il linfoma è una delle malattie onco-ematologiche più diffusa in Italia, della quale si conosce poco. È quindi molto importante sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni nel diffondere iniziative volte a una maggiore conoscenza e consapevolezza, nonché il sostegno alla ricerca, della patologia che nel 2019 ha colpito 14.700 di persone di cui 2300 di Hodgkin e 12400 di Non Hodgkin, le due grandi categorie in cui si suddivide. Un’ incidenza che risulta in costante aumento in entrambi i sessi, presentandosi con una maggiore frequenza nei soggetti maschi e nella fascia di età 60-80 anni, ad eccezione del Linfoma di Hodgkin che colpisce in prevalenza giovani tra i 15 e i 35 anni, ma mantenendo un picco rilevante anche tra gli anziani. I risultati positivi della ricerca sono dimostrati dalla riduzione della mortalità e dalle crescenti possibilità di cura per diversi tipi di Linfoma. Nella terapia dei tumori l’area del linfoma è tra quelle che hanno beneficiato maggiormente del progresso scientifico degli ultimi 20 anni, molto significativo in proposito l’incremento delle percentuali di guarigione dei pazienti anziani, quelli per cui non tanti anni fa si ipotizzava solo una terapia di “contenimento”.
In occasione della giornata mondiale della consapevolezza sul linfoma, che si celebra in tutto il mondo oggi, 15 settembre, ed è promossa dalla Lymphoma Coalition, un’organizzazione no profit che riunisce 83 organizzazioni di 53 Paesi di pazienti con linfoma, la Fondazione Italiana Linfoma (FIL) lancia una campagna informativa online sui suoi canali ufficiali volta a fare chiarezza su sintomi, caratteristiche e conseguenze di questa tipologia di tumore del sistema linfatico, sottolineando l’importanza della ricerca che ha permesso grandi passi in avanti sul campo.
Il messaggio della campagna di informazione della FIL – la Fondazione che proprio in questo stesso mese compie 10 anni di attività – per la raccolta fondi contrassegnata dall’ hashtag #insiemecontroilLinfoma, è che tutti possono avere un ruolo attivo nello sviluppo della ricerca diventando portavoce del messaggio stesso. Creare una raccolta fondi e condividere contenuti sui propri social network è semplicissimo basta seguire i passaggi sul sito ufficiale della Fondazione Italiana Linfomi.
A 10 anni dall’inizio della sua attività la FIL oggi, attraverso il coinvolgimento dei sui 153 centri affiliati, rappresenta sia un esempio italiano di messa in rete di risorse che da nord a sud si impegnano nella condivisione degli obiettivi, sia un punto di riferimento nella ricerca a livello internazionale.
“La funzione della PET nel guidare la terapia del linfoma di Hodgkin, il ruolo del trapianto autologo nella terapia di prima linea del Linfoma Diffuso a Grandi Cellule, l’approccio immuno-chemioterapico al linfoma follicolare e gli studi clinici sulla terapia dei linfomi del sistema nervoso centrale sono solo alcune della complesse sfide che, come FIL, abbiamo affrontato nell’ambito della ricerca clinica e della cura dei linfomi, conseguendo risultati che sono divenuti un riferimento per la comunità scientifica internazionale. – afferma Francesco Merli Presidente FIL – Mi piace ricordare che questi successi sono frutto di studi accademici no-profit ed è per questo motivo che le donazioni assumono per noi un ruolo sempre più importante per crescere. Diffondere la sensibilizzazione sul tema del Linfoma, parallelamente al nostro impegno clinico scientifico, rappresenta oggi uno degli obiettivi fondamentali della FIL.”