Mascherine FFP2, costeranno 0,75 euro l’una

Hanno un potere filtrante “alto” che non solo impedisce la trasmissione di virus e batteri alle persone vicine e all’ambiente, ma evita anche a chi le indossa di essere infettato da persone o ambiente circostante. Sono praticamente obbligatorie ovunque le mascherine Ffp2 e proprio in queste ore sono al centro di una trattativa tesa a limitarne il loro valore economico, considerato che è ormai obbligatorio indossarle ovunque.

La struttura commissariale guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo, d’intesa con il Ministero della Salute e sentito l’Ordine dei Farmacisti, ha infatti raggiunto l’accordo con FederFarma, AssoFarm e FarmacieUnite sulla vendita delle mascherine Ffp2 a prezzo calmierato, presso le farmacie che aderiscono. Il prezzo concordato è di a 0,75 euro a unità. L’accordo sarà siglato in questi giorni, e le adesioni saranno sottoscritte attraverso il sistema tessera sanitaria.

Un utilizzo massiccio di questi dispositivi di protezione personale resta confermato perlomeno fino al 31 marzo 2022, data che – per il momento – rappresenta la fine dello stato di emergenza. È quanto previsto dal decreto entrato in vigore a Natale che ne prevede l’obbligo in tutte le zone a colori, bianca compresa, sui mezzi pubblici, nei luoghi della cultura, in cinema e teatri, stadi e impianti sportivi, e in tutti i contesti in cui il distanziamento non può essere consentito.

FFP significa «face filtrant», filtro facciale e in base allo standard europeo l’efficienza va da 1 a 3. Le Ffp2 filtrano in media il 94% di tutti gli aerosol (tra il 92 e il 98%), compresi i virus che si trasmettono per via aerea come il Covid-19. Questi dispositivi possono essere indossati otto ore prima di cambiarle e sono composti da diversi strati, tra i quali un filtro in polipropilene in grado di intrappolare anche le più piccole particelle sospese nell’aria.

Oltre a queste maschere, sul mercato sono presenti le mascherine chirurgiche che garantiscono però un livello di protezione realmente basso. Questi dispositivi infatti sono ritenuti utili per bloccare la trasmissione del virus se vengono indossate da tutte le persone che entrano in contatto l’una con l’altra. La loro capacità filtrante funziona soprattutto verso l’esterno: se si è positivi al Covid-19 e si indossa il dispositivo, gli altri sono protetti dal contagio; se si indossa una mascherina chirurgica e si viene in contatto con una persona positiva che non la indossa, il livello di protezione fornito è basso.

Alessandro Notarnicola
Alessandro Notarnicola
Mi occupo di giornalismo e critica cinematografica. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia nel 2013, nel 2016 ho conseguito la Laurea Magistrale in "Editoria e Scrittura". Da qualche anno mi sono concentrato sull'attività della Santa Sede e sui principali eventi che coinvolgono la Chiesa cattolica in Italia e nel mondo intero.

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