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Caldo torrido, l’Italia come l’Algeria e il Medio Oriente
Ondate di caldo e siccità. Prosegue l’estate 2022 e stando al giudizio degli esperti – che parlano di temperature “tipiche di Algeria e Medio Oriente in pieno giugno” – sembrerebbe essere una delle stagioni più calde di sempre ma il peggio deve ancora venire considerato che afa e temperature aumenteranno ancora nei prossimi dieci giorni. In un’intervista rilasciata ai microfoni della Rai Fabrizio Curcio, a capo della Protezione Civile, ha ricordato che nelle prossime settimane sarà diramato uno stato di emergenza per la siccità e che stando all’allerta del Ministero della Salute su 27 città ben 23 hanno il bollino arancione, Palermo e Perugia sono rosse e solo Genova e Torino gialle. A Roma, ad esempio, a inizio settimana, sono stati raggiunti i 40,7°C all’ombra, superando di 2°C le temperature record che i termometri avevano segnato nel 2019. In Sicilia invece si attendono nei prossimi giorni valori vicini ai 45-46°C, toccando il tetto europeo raggiunto a Siracusa nell’agosto 2021 quando si sfiorarono i 49°C.
Come informa il Ministero della Salute, queste temperature rappresentano un vero e proprio rischio per la salute della popolazione. Per prevenirne i possibili effetti il ministero pubblica quotidianamente, con previsioni a 24, 48 e 72 ore, i bollettini elaborati dal Dipartimento di Epidemiologia SSR Regione Lazio, nell’ambito del Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, coordinato dal ministero. Il sistema operativo, attivato puntualmente all’inizio della stagione estiva, permette di individuare, quotidianamente le condizioni meteo-climatiche a rischio per la salute, soprattutto rispetto ai soggetti più fragili: anziani, malati cronici, bambini e donne in gravidanza. Il colpo di sole infatti può determinare un aumento della temperatura corporea a causa dell’irradiazione solare e di una protezione inadeguata, e può associarsi a scottature sulla pelle o sul capo.
Le città monitorate sono: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo.
Non va moglie neppure oltreoceano dove, negli Stati Uniti, si registra un’ondata di caldo senza precedenti: le temperature record e le piogge scarse stanno costringendo le autorità ad adottare provvedimenti per limitare i consumi d’acqua. Ma a generare maggiore apprensione è la California dove la siccità peggiora di anno in anno, tanto che in alcune contee è stata proibita l’acqua per l’uso di alcuni impieghi domestici, come l’irrigazione dei giardini.