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Erba rara ritrovata a Milano: si tratta dell’erisimo, alleata della voce (e dei cantanti)
Contro un mal di gola o per arginare l’abbassamento di voce c’è un rimedio naturale poco noto ma realmente efficace: si tratta dell’erisimo, pianta spontanea conosciuta sin da tempi antichissimi come “erba dei cantanti” o “erba cornacchia comune” proprio per le sue proprietà curative molto particolari. Del resto è proprio il nome a ricondurre agli artisti della voce: eruo, io, oimos, il canto. È la lingua greca a dettare la linea. Ma è sempre la terra dei progenitori dell’arte, della letteratura e della poesia, a consigliare l’utilizzo di questo rimedio naturale che cura l’afonia, la raucedine e le patologie che possono interessare le corde vocali. Il suo utilizzo è tornato in auge in questi giorni dopo che la cantante Paola Iezzi, ora tra i giudici di X Factor, l’ha caldamente consigliata a una sua concorrente in gara parlando di una pianta infallibile (nel suo proposito).
Ma dal piccolo schermo all’ambito accademico il passo è davvero breve. Presso la Facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari dell’Università degli Studi di Milano sono da tempo in corso studi sulla valorizzazione di piante alimentari tradizionali con sapori “strani”. La ragione che motiva questo studio è spiegata sulla pagina dedicata al progetto: alcune sensazioni gustative (ad esempio, il piccante, il pungente e altre) sono generate da molecole naturali specifiche, presenti in molte piante e spezie, attive su recettori gustativi delle famiglie GPCR (G-Protein Coupled Receptors) e TRP (Transient Receptor Potential).
Alcuni di essi – oltre a mediare queste sensazioni gustative e somatosensoriali – sono anche coinvolti in diversi meccanismi legati al sensing e alla percezione del dolore e spesso contengono composti bioattivi con note attività antinfiammatorie, antinocicettive e protettive nei confronti di alcuni tipi di tumore. “Il ritrovamento da noi effettuato – spiegano i ricercatori – dimostra che la pianta si adatta con facilità e naturalmente al nostro territorio. Per questo motivo crediamo che il ritrovamento dell’erìsimo spontaneo proprio a Milano, dopo anni di ricerca, e proprio nei pressi della Facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari ci indichi che è arrivato il momento giusto per proporre un progetto dedicato all’erìsimo, che ne valorizzi gli aspetti di ricerca scientifica, di potenzialità applicative e di interesse culturale per il territorio della città di Milano”.