Hiv e Aids: incidenza in aumento nel corso del 2023. I dati dell’Istituto Superiore di Sanità

Per quanto tempo ancora Aids e Hiv continueranno a generare apprensione? Non sono di conforto i dati restituiti dall’Istituto Superiore di Sanità relativi al 2023: nel corso dell’anno sono state segnalate 2.349 nuove diagnosi di infezione da HIV ma se l’incidenza (casi/popolazione) delle nuove diagnosi è diminuita dal 2012 al 2020, dal 2021 al 2023 registra un aumento progressivo soprattutto nella fascia di età 40-49 anni e nella trasmissione eterosessuale.
I dati riguardanti le nuove diagnosi di infezione da HIV e dei casi di AIDS in Italia al 31 dicembre 2023 sono reperibili sul Notiziario volume 37, n. 11 – novembre 2024, redatto dal Centro Operativo AIDS (COA) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), con il contributo di alcuni componenti del Comitato Tecnico Sanitario del Ministero della Salute e i referenti della Direzione Generale della Prevenzione sanitaria del Ministero della salute.
L’incidenza osservata in Italia è inferiore rispetto alla media osservata tra i paesi dell’Europa occidentale (6,2 nuove diagnosi per 100.000 residenti). Il numero più elevato di diagnosi è da vari anni attribuibile alla trasmissione sessuale: nell’ordine, a maschi che fanno sesso con maschi (MSM), maschi eterosessuali e femmine eterosessuali. Come si evince dalla stessa sintesi diffusa dal Ministero della Salute, dal 2016 si osserva una diminuzione del numero di nuove diagnosi HIV in stranieri, sia maschi che femmine. Dal 2015 invece è in continuo aumento la quota di persone a cui viene diagnosticata tardivamente l’infezione da HIV (con bassi CD4 o in AIDS); nel 2023, due terzi degli eterosessuali, sia maschi che femmine.

Nel 2023 più di un terzo delle persone con nuova diagnosi HIV ha effettuato il test HIV in seguito alla presenza di sintomi o patologie correlate all’HIV e un quinto lo ha effettuato in seguito a comportamenti sessuali a rischio di infezione. Il numero complessivo di persone che vive con l’infezione da HIV in Italia è stato stimato intorno a 140.000 (120.000-160.000) con tasso di prevalenza pari a 0,2 per 100 residenti.

In relazione ai casi di Aids, sempre nel corso del 2023 l’incidenza (casi/popolazione) >In relazione ai casi di Aids, sempre nel corso del 2023 l’incidenza (casi/popolazione) delle nuove diagnosi AIDS è aumentata rispetto al 2022: sono state notificate 532 nuove diagnosi di AIDS pari a un’incidenza di 0,9 nuovi casi per 100.000 residenti. Il numero dei casi prevalenti di AIDS, ossia ancora viventi, al 2021 è pari a 24.760. Dall’insorgere dell’epidemia (1982) ad oggi sono state segnalate 73.150 nuove diagnosi.

Alessandro Notarnicola
Alessandro Notarnicola
Mi occupo di giornalismo e critica cinematografica. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia nel 2013, nel 2016 ho conseguito la Laurea Magistrale in "Editoria e Scrittura". Da qualche anno mi sono concentrato sull'attività della Santa Sede e sui principali eventi che coinvolgono la Chiesa cattolica in Italia e nel mondo intero.

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