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Influenza 2016: i consigli degli esperti
INFLUENZA 2016: PICCO IN ARRIVO
I CONSIGLI DEGLI ESPERTI
Negli ultimi giorni la situazione meteorologica è cambiata, le temperature sono scese vertiginosamente portando su tutta la penisola freddo e neve. Questa nuova condizione, secondo gli esperti, nelle prossime settimane, metterà a letto molti italiani che dovranno fare i conti con la tanto temuta influenza stagionale.
Non facciamoci trovare impreparati e prendiamo quindi tutte le dovute precauzioni. Mutua Mba, qualche giorno fa, ha già affrontato l’argomento, pubblicando un articolo dove sono stati descritti i tipi di virus e le loro conseguenze. Oggi, invece, daremo tutti i consigli necessari.
Innanzitutto, è doveroso ricordare chi sono i soggetti più a rischio: principalmente gli anziani di età superiore a 65 anni, i bambini di età inferiore a 2 anni, le donne in gravidanza, le persone con patologie cronico-recidivanti e coloro che vivono a contatto con comunità (ospedali, caserme, scuole, case di cura, ecc.). La capacità dell’influenza di mettere a rischio la salute viene troppo spesso sottovalutata, basti pensare che, sempre secondo le stime dell’ISS, in Italia, si verificano ogni anno in media dai 5 agli 8 milioni di casi. L’influenza, è opportuno ricordarlo, oltre a causare seri problemi di salute pubblica, è responsabile dell’aumento dei tassi di assenza dal lavoro e di perdita di produttività nei Paesi sviluppati.
Stando ai dati inviati all’Istituto Superiore di Sanità dai medici “sentinella” (Medici di Medicina Generale e Pediatri di libera scelta), raccolti nel database online Influnet, gestito dal Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell’Istituto, è opportuno ricordare alcuni semplici consigli.
Il rischio di trasmissione dell’infezione può essere ridotto applicando delle regole generali come evitare luoghi affollati, lavarsi regolarmente le mani con acqua e sapone, coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce o si starnutisce ed evitare di esporsi a sbalzi di temperatura. Un toccasana indispensabile, è invece il riposo per chi è malato: per tale ragione è opportuno rimanere a casa, evitando di intraprendere viaggi e di recarsi al lavoro o a scuola, in modo da limitare contatti potenzialmente infettanti con altre persone.
Gli esperti cosa consigliano in merito al vaccino?
Il ceppo influenzale attualmente in circolazione è già noto, essendo lo stesso dello scorso anno. Detto ciò, gli italiani hanno ancora qualche giorno di tempo, per rivolgersi al proprio medico di famiglia richiedendo la vaccinazione, consigliata soprattutto agli anziani e a malati cronici che potranno approfittare di questa diffusione tardiva del virus. L’importante è tuttavia non aspettare ancora troppo tempo per vaccinarsi poiché in tal caso il vaccino non avrebbe il tempo necessario per fare effetto prima della diffusione di massa dell’influenza.