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Asportato tumore al seno da 15 chili
TUMORE AL SENO DI 15 KG ASPORTATO AL POLICLINICO GEMELLI DI ROMA
Al Policlinico Agostino Gemelli di Roma è stato asportato un tumore al seno di 15 kg. L’intervento è durato 3 ore ed è stato possibile rimuovere totalmente l’enorme neoplasia alla donna e la chiusura della ferita è stata fatta senza la necessità di ricorrere a trapianti cutanei prelevati da altre parti del corpo. La donna ha continuato la sua vita quotidiana tra impegni di lavoro e familiari nonostante fosse “paralizzata” dalla paura della malattia e dall’imbarazzo, tanto da attendere anni prima di ricorrere all’assistenza medica.
“Si tratta -ha spiegato alle agenzie di stampa il Professor Riccardo Masetti, autore dell’intervento- di un caso quasi unico per le dimensioni cui era arrivata questa neoplasia, cresciuta localmente in modo abnorme. Purtroppo non è la prima e nemmeno l’ultima paziente che si presenta alle cure mediche con un tumore molto grande, ma certo posso dire di non averne mai visto in 35 anni di carriera di queste dimensioni”.
Un intervento eccezionale quello eseguito dall’equipe del professor Riccardo Masetti che dirige la struttura afferente all’area Salute della Donna dell’ospedale universitario.
Per il benessere delle donne che affrontano la sfida del tumore al seno, è stato infatti inaugurato, presso il Policlinico Gemelli di Roma, nel maggio del 2014, il nuovo Centro Integrato di Senologia specializzato nella prevenzione, diagnosi e cura delle malattie della mammella.
È un progetto che rientra all’interno del Polo Donna che ha come scopo principale quello di sviluppare e semplificare appositi percorsi clinico-assistenziali per ridurre il livello di errore nella pratica medica, migliorare e personalizzare le terapie, aumentare la sopravvivenza e la qualità della vita.
Il Centro è dotato delle più avanzate tecnologie in campo diagnostico che consentono di effettuare in un unico luogo tutte le procedure necessarie per la prevenzione e la cura della malattia (ecografia, mammografia digitale e tridimensionale, mammotomografia, endermologia).
“Tutto questo -ha spiegato il Professor Riccardo Masetti– per prendersi cura più della persona che della malattia in se’. Vogliamo offrire alle donne un approccio olistico al problema ovvero una sintesi tra trattamenti specialistici basati sulle più recenti acquisizioni della medicina e una cura della persona nella sua unità psico-fisica che garantisca il pieno raggiungimento e mantenimento del benessere”.
Secondo l’ultimo rapporto “I numeri del cancro” di AIOM e AIRTUM è possibile stimare che in Italia nel 2015 verranno diagnosticati poco più di 363.000 nuovi casi di tumore maligno di cui circa 194.000 (54%) negli uomini e circa 169.000 (46%) nelle donne oltre ai carcinomi della pelle (melanomi) che, per le loro peculiarità biologiche e chimiche e per le difficoltà nel stimare esattamente il numero, vengono conteggiati separatamente. Nella popolazione nel suo complesso, il tumore della mammella è diventato quello più frequente con una percentuale pari al 14% ed è anche il tumore più frequentemente diagnosticato tra le donne giovani: 1 donna ogni 45 svilupperà un tumore al seno prima dei 50 anni di età.
Nella fascia di età più avanzata la probabilità di avere una diagnosi di tumore al seno aumenta di molto, secondo le stime, 1 donna su 5.
I continui progressi scientifici contro le malattie riguardano tutti i settori della ricerca biomedica oncologica con scoperte sempre più tempestive nella diagnosi, cura e prevenzione di tumori. Grazie agli strumenti che abbiamo a disposizione oggi, la sopravvivenza è aumentata nel corso del tempo. Le donne viventi in Italia nel 2015 che hanno avuto in passato una diagnosi di tumore al seno sono 692.955 con un aumento del 19% rispetto al 2010.
La sopravvivenza è fortemente influenzata da due fattori: la diagnosi precoce e la terapia. Nel primo caso, grazie ai programmi di screening che consentono di individuare in fase iniziale una certa malattia, per il tumore alla mammella si ha una maggiore probabilità di essere curati con successo. Per questa ragione Mutua Mba, ricorda l’importanza della prevenzione per la tutela della salute dei suoi associati. Mutua Mba si distingue nel panorama della Sanità Integrativa per l’innovazione dei suoi sussidi realizzati per rispondere alle esigenze degli associati. Opera nel campo della prevenzione mettendo a disposizione, tra gli altri, l’Home Test, un vero e proprio invito alla salute, in quanto è un sistema di auto-diagnosi, semplice ed efficace. E’ un kit di prevenzione completo inviato al momento dell’adesione e consente all’associato di procedere all’uso nel comfort della propria abitazione e nel completo rispetto della privacy garantendo risultati certificati.
Sempre e comunque al fianco dell’associato perché per Mutua Mba “la salute è una dimensione essenziale del benessere individuale”.