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CLIMA PAZZO, 70.000 ITALIANI ALLE PRESE CON TOSSE E MAL DI GOLA
Questo mese di giugno ci sta regalando un clima pazzo: con continui sbalzi di temperatura, sono 70.000 gli italiani ko per tosse e mal di gola. Mutua Mba ha chiesto qualche consiglio alla dottoressa Tartagni.
L’estate 2016 stenta a decollare: i primi venti giorni di giugno ci hanno accompagnato pioggia, freddo, continui sbalzi di temperatura. La mattina e la sera fa freddo, di giorno, all’esterno, fa caldo e in ufficio c’è l’immancabile l’aria condizionata accesa; o ancora, usciamo di casa la mattina con il sole e poi, all’improvviso, il cielo diventa nero, si scatena un forte temporale e la temperatura scende bruscamente. Ora, finalmente, sembra che il caldo sia arrivato, ma è comunque un’estate strana, che si fa sentire anche sulla salute degli italiani. Impazzano tosse e raffreddore, mal di gola, raucedine; alcuni sono persino a letto con la febbre. Nelle ultime settimane, nel nostro Paese, sono state circa 70mila le vittime di questo “clima pazzo”. Il nostro organismo del resto, non è sempre è pronto ad affrontare e ad adattarsi a sbalzi di temperatura repentini, ed è quindi facilmente esposto ad ammalarsi.
Non bisogna sottovalutare questi problemi: se in pochi giorni il riposo non ci fa sentire meglio, è sempre meglio farsi vedere da un medico, per evitare complicanze come le polmoniti.
Mutua MBA, società di Mutuo soccorso, leader nel settore della sanità integrativa, ha chiesto qualche consiglio alla dottoressa Elisa Tartagni, Dirigente medico presso l’Ospedale Maggiore di Bologna, U.O. Pronto Soccorso e Medicina d’urgenza.
Dottoressa Tartagni, l’estate proprio non vuole saperne di arrivare. Quali possono essere gli effetti di questi continui sbalzi di temperatura?
Come nel periodo primaverile, assistiamo ad una maggiore incidenza di affezioni virali, specie a carico delle prime vie aeree e dell’apparato gastroenterico. Gli sbalzi di temperatura e l’esposizione a correnti fredde possono inoltre determinare contratture muscolari, congiuntiviti ed otiti.
Quali sono le persone più a rischio?
Come sempre, le persone più esposte sono bambini, anziani e soggetti affetti da patologie croniche.
Quali consigli dà agli italiani, in attesa che il caldo e il bel tempo finalmente arrivino stabilmente anche da noi?
Oltre alle comuni norme igieniche, sono indicati una alimentazione varia ed un congruo apporto di liquidi. Inoltre può essere opportuno scegliere un abbigliamento a strati, da modulare in relazione alla temperatura esterna.