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In ufficio 8 ore? Un’ora al giorno di attività fisica riduce i danni della sedentarietà
Per combattere gli effetti negativi della sedentarietà, secondo uno studio norvegese, è necessario fare almeno un’ora di attività fisica al giorno.
Purtroppo si sa, facciamo una vita molto, troppo sedentaria. Soprattutto chi lavora in ufficio, è costretto a stare seduto 8,10 ore al giorno. E allora, l’attività fisica diventa sempre più importante, sia per scaricare lo stress, sia per mantenersi in forma e in salute.
L’Oms raccomanda almeno 150 minuti di attività fisica a settimana ma, secondo uno studio recentemente pubblicato su The Lancet, non sono sufficienti: l’ideale, per compensare gli effetti negativi di una giornata passata alla scrivania, sarebbe invece muoversi almeno un’ora tutti i giorni.
Palestra, piscina, uno sport di squadra, ma anche solo una passeggiata a ritmo sostenuto, è questa la ricetta per stare bene. Lo studio, condotto da ricercatori internazionali guidati dalla Scuola norvegese di Scienze sportive e dalla Cambridge University (Gb), ha approfondito i rischi di una vita sedentaria, e ha scoperto che il rischio di morire è del 9,9% per chi rimane seduto per 8 o più ore al giorno e fa poco esercizio fisico, rispetto al 6,8% di coloro che stanno alla scrivania per meno di 4 ore al giorno e fanno almeno un’ora al giorno di attività quotidiana. I ricercatori hanno seguito i pazienti in un periodo fra i 2 e 18 anni e hanno anche scoperto che l’aumento del rischio di morte associato alla sedentarietà può essere cancellato con un minimo di un’ora di attività fisica al giorno.
La sedentarietà aumenta il rischio di malattie cardiache, diabete, alcuni tipi di cancro. I muscoli bruciano pochi grassi, il sangue circola più lentamente, le gambe e i piedi si gonfiano. Per non parlare degli effetti negativi sulla schiena e sulle ossa. “Non c’è bisogno di fare sport, non c’è bisogno di andare in palestra. Va bene anche camminare a ritmo sostenuto, magari al mattino, durante la pausa pranzo, dopo cena la sera. Ed è possibile dividere i 60 minuti di movimento necessari durante la giornata, non per forza eseguirli tutti insieme”, ha spiegato Ulf Ekelund, autore principale dell’indagine.
La ricerca ha analizzato i dati provenienti da 16 studi precedenti, che coinvolgevano soprattutto le persone over 45 dagli Stati Uniti, l’Europa occidentale e l’Australia. Gli autori hanno visto che un’ora di esercizio fisico abbastanza intenso, come una camminata veloce, o un giro in bicicletta a 16 chilometri all’ora, basta a compensare gli effetti negativi dello stare seduti per molte ore. Secondo Ekelund anche una pausa di cinque minuti sul posto di lavoro ogni ora, per esempio per andare in bagno, potrebbe essere utile.
Lo studio ha inoltre dimostrato che la sedentarietà costa all’economia mondiale di oltre 67,5 miliardi di dollari annui in spese sanitarie e perdita di produttività. Secondo dati Istat, è un problema che coinvolge anche molti italiani: nel 2015, 23 milioni 524 mila persone (39,9% della popolazione di 3 anni e più) ha dichiarato di non praticare sport né attività fisica nel tempo libero.
Per Mutua MBA, prima società di Mutuo Soccorso per numero di soci, l’attività fisica è molto importante per mantenersi in salute. Una semplice passeggiata, una corsetta, un giro in bicicletta, possono contribuire a farci sentire bene e a mantenerci lontani da problemi di salute.