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“Not special needs”, Giornata Mondiale della Sindrome di Down 2017
“Not special needs” è lo slogan della campagna di comunicazione per la Giornata Mondiale sulla sindrome di Down, per promuovere l’inclusione e la partecipazione diretta e consapevole delle persone con Sindrome di Down alla vita sociale e politica della propria comunità.
Ricevere un’istruzione adeguata, trovare un lavoro, andare a vivere da soli. Ma anche uscire con gli amici, praticare sport, avere una relazione sentimentale, esercitare pienamente i propri diritti di cittadino. Aspetti importanti della vita di ciascuno di noi e bisogni che a nessuno verrebbe in mente di definire speciali. Eppure è proprio questo il modo in cui spesso vengono etichettati i bisogni quando si riferiscono alle persone con Sindrome di Down.
“Not special needs” è lo slogan della campagna di comunicazione per la Giornata Mondiale sulla sindrome di Down, per promuovere l’inclusione e la partecipazione diretta e consapevole delle persone con Sindrome di Down alla vita sociale e politica della propria comunità.
L’espressione “bisogni speciali” è un eufemismo molto diffuso per parlare delle persone con disabilità e delle loro necessità. Ma a guardare bene, le persone con sindrome di Down hanno le stesse esigenze di chiunque altro: studiare, lavorare, avere delle opportunità, far sentire la propria voce ed essere ascoltati. Certo, possono aver bisogno di un sostegno – che qualche volta significa assistenza vera e propria – ma questo non cambia la natura di quelle esigenze, cioè non rende “speciali” dei bisogni semplicemente umani. Una persona, per esempio, che necessita di aiuto nel parlare, nello scrivere o nell’essere capita ha la stessa esigenza di tutti noi, cioè quella di comunicare. La sola cosa differente è il grado di assistenza o il modo per soddisfare quel bisogno, non il bisogno stesso.
CoorDown – Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down celebra il World Down Syndrome Day attraverso una campagna di sensibilizzazione internazionale realizzata quest’anno, per la prima volta, con la collaborazione dell’agenzia di pubblicità Publicis New York.
Il film, che verrà presentato alle Nazioni Unite proprio in occasione del World Down Syndrome Day, è stato realizzato con la collaborazione dell’agenzia Publicis New York, la partecipazione degli attori Lauren Potter e John McGinley e il supporto di DSi e di altre associazioni internazionali.
Nel film alcuni ragazzi con sindrome di Down affrontano con ironia il tema della campagna e si confrontano con situazioni paradossali per mostrare la differenza tra bisogni veramente “speciali” e bisogni che riguardano ognuno di noi. La campagna “Not Special Needs” ha obiettivi molto ambiziosi. Quello principale, ancora una volta, è fare cultura della diversità: CoorDown vuole stimolare una profonda riflessione sull’espressione “bisogni speciali”, metterne in luce i controsensi e le implicazioni negative quando è utilizzata per descrivere le persone con sindrome di Down e le loro esigenze. Non è semplicemente una battaglia linguistica o puramente formale, ma il punto di partenza di un vero e proprio cambiamento di mentalità e di approccio culturale alla disabilità.
“Il World Down Syndrome Day ha un grande valore simbolico per noi che lo promuoviamo da tempo. Siamo davvero orgogliosi di poter contare sulla preziosa collaborazione di Publicis New York e sul supporto delle associazioni internazionali che hanno partecipato al progetto. L’obiettivo è quello di contribuire a un cambiamento profondo di atteggiamento verso le persone con Sindrome di Down e più in generale verso il mondo della disabilità. Vogliamo dare ai nostri ragazzi opportunità e strumenti che possano garantire loro un futuro sereno e siamo convinti che debbano essere loro stessi a rivendicarlo facendo sentire direttamente la propria voce». Il commento di Sergio Silvestre, Presidente di CoorDown Onlus.
Piena inclusione e partecipazione diretta e consapevole delle persone con Sindrome di Down alla vita sociale e politica della propria comunità è quindi l’obiettivo della dodicesima edizione della Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down.
Mutua Mba, società di mutuo soccorso, vuole ricordare l’origine e la scelta del 21 marzo come data di celebrazione della Giornata Mondiale sulla sindrome di Down (WDSD – World Down Syndrome Day in inglese). È un appuntamento internazionale – sancito ufficialmente anche da una risoluzione dell’ONU – nato per diffondere una maggiore consapevolezza e conoscenza sulla sindrome di Down, per creare una nuova cultura della diversità e per promuovere il rispetto e l’inclusione nella società di tutte le persone con sindrome di Down.
La scelta della data 21/3 non è casuale: la sindrome di Down, detta anche Trisomia 21, è caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più – tre invece di due – nella coppia cromosomica n. 21 all’interno delle cellule.