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La salute del cuore: come prevenire le malattie cardiovascolari?
Quali sono le misure per prevenire ictus e infarto? La risposta dell’Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari – Onlus (ALT).
Le malattie cardiovascolari (CVD) all’Unione Europea costano circa € 210 miliardi. Ad affermarlo è l’ Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari – Onlus (ALT) attraverso lo studio “Statistiche sulle Malattie Cardiovascolari in Europa”, condotto da European Heart Network (EHN). Sotto la lente i dati sull’effetto dei progressi nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, i progressi ottenuti negli anni e le aree di miglioramento.
Le malattie cardiovascolari si confermano la principale causa di morte soprattutto per le donne. Colpiscono il doppio dei tumori, ma possono essere evitate in un caso su tre: non con esami costosi, impegnativi o invasivi, ma con intelligenza e forza di volontà. Ictus e Infarto sono due nemici molto simili, uno colpisce il cervello, l’altro il cuore: nemici dell’uomo e della donna, in modo diverso, ma ugualmente evitabili.
É un peccato non cogliere le occasioni per capire, imparare, ascoltare e mettere in pratica.
Nonostante una graduale tendenza al cambiamento di abitudini e stili di vita e l’instancabile lavoro delle organizzazioni e associazioni non governative che confluiscono in European Heart Network, di cui ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari – Onlus, è rappresentante in Italia dal 1995, il numero assoluto di casi di malattie cardiovascolari nel corso degli ultimi 25 anni è aumentato, quindi, anche se si è fatto tanto, c’è ancora molto lavoro da svolgere.
ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari – Onlus è un’associazione libera, indipendente e senza fini di lucro. Dal 1987 è impegnata a livello nazionale nella prevenzione delle malattie cardiovascolari da Trombosi – Infarto cardiaco, Ictus cerebrale, Embolia Polmonare, Trombosi arteriosa e venosa -, nel sostegno finanziario alla ricerca scientifica interdisciplinare e nella specializzazione di giovani medici e infermieri.
I dati recentemente pubblicati mostrano una forte disomogeneità tra i Paesi: in Italia,148 persone su 100.000 muoiono a causa di Cardiopatia Ischemica, ma il numero è molto più elevato nelle regioni dell’Est Europa. In Ungheria le morti sono 479/100.000 casi, in Lettonia 584 e in Lituania ci sono fino a 700 decessi.
L’impegno è non soltanto rivolto alla nostra salute ma anche alla condivisione e alla creazione di sinergie per rendere il beneficio della corretta informazione e della ricerca l’uno il potenziamento dell’altra.
In che modo è possibile prevenire le Malattie cardiovascolari?
La riposta arriva da ALT: “Le malattie cardiovascolari si possono prevenire ed evitare grazie alla maggiore consapevolezza del ruolo che l’alimentazione gioca nella salute cardiovascolare e siamo in moltissimi ad averlo capito in Europa, se consideriamo che negli ultimi tre decenni il consumo di frutta e verdura è considerevolmente aumentato in Europa. Parallelamente, i livelli di colesterolo nel sangue sono diminuiti così come il consumo medio di alcol. Purtroppo c’è ancora un ampio margine di miglioramento per l’abitudine al fumo che, per quanto sia significativamente diminuita, continua a rappresentare un problema di salute pubblica e una causa rilevante per le malattie cardiovascolari. L’alimentazione e la scelta delle abitudini alimentari è e resta l’elemento chiave nella lotta contro le Malattie Cardiovascolari, l’obesità infantile è in drammatico aumento proprio a causa delle scorrette abitudini alimentari con eccesso di consumo quotidiano di grassi e cibi spazzatura”.
In un intervento Lidia Rota Vender, presidente di ALT spiega che: “Ictus cerebrale e Infarto del miocardio possono essere evitati almeno in un caso su tre. A noi il compito di informarci e mettere in pratica le informazioni per vincere la battaglia contro le malattie cardio e cerebro vascolari da Trombosi. Uomini e donne devono fare squadra, impegnandosi in prima persona. Una lotta che tutti noi possiamo vincere: a casa, sul lavoro e ovunque nella nostra vita quotidiana. E che deve partire da ognuno di noi! Perché nessuno oggi può dire… io non lo sapevo!”.
Qui è possibile scaricare la V versione delle Statistiche sulle Malattie Cardiovascolari in Europa