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A Dio Papa Francesco: presto la data dei funerali

È morto papa Francesco. Dopo dodici anni di pontificato il pontefice chiamato ‘quasi dalla fine del mondo’, come lui stesso disse il giorno della sua elezione a Papa, il 13 marzo 2013, è tornato alla casa del Padre. È accaduto nella mattinata di lunedì 21 aprile, alle 7:35.Nel testamento ha scritto “Seppellitemi a Santa Maria Maggiore, nella terra e senza particolari decori”. Da mercoledì 23 aprile la salma sarà esposta nella Basilica vaticana. Nelle prossime ore invece sarà resa nota la data dei funerali.
A comunicarlo è stata la Sala Stampa della Santa Sede: “Alle ore 9:47 di questa mattina – si legge nella nota stampa diramata sempre nella mattinata di lunedì – Sua Eminenza, il Cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, ha annunciato con dolore la morte di Papa Francesco, con queste parole: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino”.
Tra lo stupore e le lacrime, già in queste ore fedeli e pellegrini si sono messi in viaggio verso Roma per l’ultimo saluto al Papa parroco, papa gesuita, primo pontefice dell’America Latina, e primo per le tante altre azioni che certamente resteranno nella storia. Sono infatti innumerevoli i gesti compiuti da Jorge Mario Bergoglio nel corso del suo magistero caratterizzato da battaglie che hanno diviso la Chiesa e rincuorato parte del popolo di Dio: il ‘Buonasera’ della prima sera, quell’ormai rassicurante ‘per favore pregate per me’ pronunciato al termine di ogni suo intervento, le uscite straordinarie dalla Città del Vaticano e gli incontri non programmati con persone più o meno note che per la prima volta hanno ottenuto l’attenzione di un papa.
Un ictus cerebrale ha causato la morte del Pontefice. A certificarlo è stato il Direttore della Direzione di Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano, Andrea Arcangeli: “Certifico che Sua Santità Francesco (Jorge Mario Bergoglio) nato a Buenos Aires (Argentina) il 17 dicembre 1936, Residente nella Città del Vaticano, Cittadino Vaticano, è deceduto alle ore 7.35 del giorno 21/04/2025 nel suo appartamento presso la Domus Santa Marta (Città del Vaticano) per: ictus cerebri; coma; collasso cardiocircolatorio irreversibile in soggetto affetto da Pregresso episodio di insufficienza respiratoria acuta in polmonite bilaterale multimicrobica multiple; Ipertensione arteriosa Diabete tipo II. L’accertamento della morte è stato effettuato attraverso registrazione elettrocardiotanatografica. Dichiaro che le cause della morte secondo la mia scienza e coscienza, sono quelle su indicate”.