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Anziani, caldo e città vuote: l’appello della Comunità di Sant’Egidio
Il mese di luglio in piazza San Pietro, a Roma, si è concluso nel segno della terza età in occasione della IV Giornata Mondiale dei nonni e degli anziani che quest’anno aveva come tema “Nella vecchiaia non abbandonarmi”. Con questo concetto, scelto da papa Francesco, si vuole sottolineare come la solitudine sia l’amara compagna della vita di tante persone over 70. “Nell’anno di preparazione al Giubileo, che il Santo Padre ha scelto di dedicare alla preghiera, il tema della Giornata è tratto dal Salmo 71, l’invocazione di un anziano che ripercorre la sua storia di amicizia con Dio. La celebrazione della Giornata, valorizzando i carismi dei nonni e degli anziani e il loro apporto alla vita della Chiesa, vuole favorire l’impegno di ogni comunità ecclesiale nel costruire legami tra le generazioni e nel combattere la solitudine”, riporta il bollettino diramato dalla Sala stampa della Santa Sede.
È proprio la solitudine delle persone anziane uno dei temi più gettonati sul piano del welfare e delle politiche sociali, che diventa particolarmente “caldo” nel corso della stagione estiva quando le città si spopolano e le occasioni di incontro e socializzazione si dimezzano in modo drastico. Proprio in merito a questa criticità è intervenuta la Comunità di Sant’Egidio curatrice, tra le altre cose, di un’inchiesta sugli anziani over 80 che evidenzia come oltre l’80% di loro (sulla base di un campione di 2500 intervistati) nei mesi estivi rimane a casa, da solo. Oggi in Italia circa 9 milioni di persone vivono sole e quindi è necessaria una mobilitazione di tutti per aiutare queste persone più fragili. “Caldo e solitudine sono i nemici che devono affrontare gli anziani durante l’estate”, ha commentato il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, ricordando come dall’estate del 2004, esattamente 20 anni fa, la Comunità di Sant’Egidio ha avviato il Programma “Viva gli anziani!”, attivo oggi in 11 città italiane, che ha in monitoraggio 20mila anziani ultraottantenni ed è riuscita a mobilitare nel corso del tempo volontari, medici, portieri, commercianti.
“Una rete di protezione – sottolinea Sant’Egidio – che ha lo scopo di prevenire, durante tutto l’anno, gli eventi critici sulla salute degli anziani con una particolare attenzione durante le ondate di calore”. Quest’estate la Comunità è a fianco degli anziani attraverso l’apertura di Summer Point in diverse città italiane; vacanze solidali per offrire a chi è più fragile momenti di refrigerio in collina, al mare, al lago; visite agli anziani ricoverati negli istituti. Ma in questa situazione è richiesto anche un aiuto da parte delle istituzioni, per esempio attraverso incentivi e sgravi per l’assunzione di badanti e colf che aiutano le famiglie a tamponare la solitudine dei più anziani. Sant’Egidio chiede quindi di “giungere rapidamente ad una regolarizzazione di tutti i lavoratori domestici e sostenere le famiglie con sgravi fiscali e contributivi”.