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Asma grave, pubblicate le linee di indirizzo per la prevenzione e una gestione multidisciplinare
È stato adottato, con un accordo tra Stato e Regioni, il documento “Elementi di indirizzo per la prevenzione e la gestione integrata dell’asma grave” , redatto da un Gruppo di lavoro dell’Alleanza contro le malattie respiratorie croniche-GARD Italia”, istituita presso la ex Direzione generale della prevenzione sanitaria.
Come precisa il Ministero della salute, il documento propone un percorso preferenziale multidisciplinare e condiviso per pazienti affetti da asma grave, patologia complessa da gestire e sotto-diagnosticata per un approccio spesso non corretto e tardivo che comporta un uso improprio di farmaci, un peggioramento per scarso controllo della malattia, un ritardo nell’invio del paziente ad un centro specialistico.
Gli elementi di indirizzo forniscono strumenti utili per una diagnosi corretta ed appropriata della malattia, una sua individuazione precoce, la creazione di nuovi modelli organizzativi per ridurre i tempi di attesa e favorire una maggiore accessibilità alle cure, una ottimizzazione della terapia che possa essere adeguata anche alle specifiche condizioni del paziente in una visione “value based healthcare” (assistenza sanitaria basata sul valore), un adeguato percorso di follow-up che possa svilupparsi in maniera sinergica tra tutti gli attori coinvolti nel complesso approccio a tale patologia.
L’asma grave, pur interessando solo il 3,5-10% degli asmatici, ha un impatto rilevante di tipo sociale ed economico; infatti, è responsabile di più del 30-40% degli interi costi sociali dell’asma e determina una grave compromissione della qualità di vita del paziente. Le frequenti riacutizzazioni, i sintomi che si presentano quotidianamente, l’effetto collaterale dei farmaci e in particolare degli steroidi orali, condizionano un senso di fragilità emozionale che rendono tangibile al paziente l’esperienza negativa di “vivere con l’asma’’. Il punto critico nel riconoscimento dell’asma grave, si legge nell’opuscolo disponibile online, è rappresentato dalla necessità di un’accurata differenziazione tra asma “non controllata’’ ed asma “grave’’. L’asma non controllata è solitamente espressione e conseguenza di una mancata aderenza terapeutica, di un’errata diagnosi e della presenza di plurime comorbidità: tutti fattori che possono essere opportunamente corretti.
Per individuare i pazienti con asma “grave’’ è importante seguire un iter strutturato multidisciplinare. Il documento dunque ha lo scopo di descrivere un percorso multidisciplinare e condiviso per pazienti affetti da asma grave che possa consentire di definire gli strumenti utili a effettuare una diagnosi precoce corretta e appropriata della malattia, ridurre i tempi di attesa, favorire una maggiore accessibilità alle cure e l’ottimizzazione e personalizzazione della terapia in una visione value based healthcare (assistenza sanitaria basata sul valore).