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Benefici e rischi dell'aria condizionata
E’ arrivato il grande caldo e per difenderci dall’afa usiamo sempre con maggiore frequenza il condizionatore. In che modo utilizzare questo strumento, che sembra essere il più amato dagli italiani dopo il cellulare, per non correre rischi per la salute?
Il primo consiglio degli esperti è quello di mantenere una temperatura costante ed evitare gli sbalzi termici, soprattutto nei luoghi di lavoro e punti di ritrovo per bambini. Non esagerare nell’abbassare la temperatura e mantenerla intorno a circa 6 gradi in meno di quella esterna.
Deve prevalere la regola del buon senso e bisogna prestare maggiore attenzione nei confronti dei bambini e degli anziani, oltre che ai momenti di passaggio, ovvero tutte le volte che usciamo da luoghi chiusi e climatizzati o vi entriamo. “Se c’è un divario troppo alto – ha spiegato il prof. Fabrizio Pregliasco del Dipartimento di Sanità Pubblica, Microbiologia, Virologia dell’Università degli Studi di Milano – quando si entra in casa l’aria fredda inspirata dopo quella calda è irritante e provoca una diminuzione della vascolarizzazione delle mucose respiratorie e una specie di blocco del sistema naturale di difesa locale delle vie respiratorie. Così, i virus e batteri che sono presenti nell’ambiente esterno trovano la via d’accesso libera e si manifestano raffreddori, faringiti, bronchiti e altre malattie respiratorie. Inoltre, il passaggio al freddo può scatenare anche dolorosi mal di testa, come pure torcicollo e mal di schiena, per il mancato adattamento dell’organismo all’improvviso sbalzo di temperatura”.
Le patologie virali per i soggetti più fragili possono trasformarsi in polmoniti ed anche problematiche gastrointestinali.
Quali sono le precauzioni da adottare? Che fare per mantenere una giusta temperatura ed evitare di ammalarsi? In macchina ad esempio spegnere l’aria condizionata qualche minuto prima di arrivare a destinazione.
Non puntarsi addosso il flusso di aria fredda: mantenerla almeno a due metri di distanza. Per quanto riguarda l’uso notturno, è importante ricordare che durante la notte la temperatura corporea diminuisce e quindi è consigliato impostare l’aria condizionata ad una temperatura non troppo bassa e con la funzione notturna.
Una buona manutenzione e pulizia dell’apparecchio è fondamentale per la salute. Il condizionatore diventa un ricettacolo di batteri che vengono polverizzati una volta riavviata l’accensione dopo circa 1 anno.
Avere una cura del condizionatore significa anche evitare il rischio legionellosi o malattia del legionario, un’infezione polmonare causata dal batterio Legionella pneumophila, il cui nome significa appunto “Legionella amante dei polmoni.
Si manifesta come una polmonite infettiva, con o senza manifestazioni extrapolmonari (fonte:ISS)
Come mantenere pulito il condizionatore? Bisogna sfilare i filtri e lavarli sotto l’acqua corrente con un po’ di sgrassatore. Una volta asciutti possono essere rimontati. Secondo gli esperti, questa operazione andrebbe effettuata in estate almeno 1 volta al mese.
Il condizionatore, se utilizzato nel modo giusto, non è dannoso per la salute, contrariamente a quanto si è sempre detto, anzi secondo il prof. Fabrizio Pregliasco “aiuta a ridurre la frequenza di effetti negativi sulla salute dovuti al caldo e garantisce condizioni di benessere con il minimo impegno del sistema di termoregolazione dell’organismo. Inoltre, emettendo in casa aria fresca e pulita, si crea un microclima interno che migliora la respirazione a tutto vantaggio dei polmoni”. È però indubbiamente vero che l’aria condizionata garantisce tutti questi benefici soltanto se si rispettano alcune regole di utilizzo e di manutenzione.