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Bonus psicologo, al via da oggi le domande. Tutte le informazioni utili
Bonus psicologo, al via da oggi le domande. Tutte le informazioni utili
Il click day è ufficialmente partito. A partire da oggi si riaccendono i riflettori sul cosiddetto Bonus psicologo, il contributo elargito dal Governo per sostenere le spese relative alle sessioni di psicoterapia e reso strutturale innalzando l’importo massimo a 1.500 euro per persona e regolando l’erogazione in base all’ISEE del richiedente. Il bonus psicologo è parte di un intervento più complessivo, che il Ministero della Salute sta portando avanti anche attraverso il tavolo per la salute mentale e che punta a rafforzare le strutture e i servizi di presa in carico sul territorio e a diffondere la cultura della salute mentale anche per superare lo stigma e la discriminazione che continuano ad essere una barriera all’inclusione sociale.
Con la circolare INPS 15 febbraio 2024, n. 34, come è bene illustrato sul sito dell’Ente, l’Istituto fornisce le indicazioni operative per individuare i destinatari del contributo e le modalità di presentazione delle relative domande e di erogazione. Possono accedere alla prestazione le persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, che siano nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico. A decorrere dal 2023, il beneficio è riconosciuto una sola volta per ciascuna annualità ai soggetti in possesso di: residenza in Italia; valore ISEE in corso di validità non superiore a 50.000 euro.
La domanda per il 2023 può essere presentata da lunedì 18 marzo al 31 maggio prossimo, tramite servizio online o Contact center. Per le domande relative al 2024 e agli anni successivi, la finestra temporale per la presentazione delle domande sarà comunicata annualmente con apposito messaggio. Al termine del periodo stabilito dall’Istituto per la presentazione delle domande, verranno definite le graduatorie per l’assegnazione del beneficio, distinte per Regione e Provincia autonoma di residenza, tenendo conto del valore Isee più basso e, a parità di valore Isee, dell’ordine cronologico di presentazione delle domande. Il completamento della definizione delle graduatorie è comunicato con apposito messaggio, pubblicato sul sito dell’ente di previdenza.