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Ciak si gira, la pancreatite fa tardare le riprese dell’ultimo film di George Clooney
Si presenta all’improvviso e con sintomi piuttosto violenti, di fatto si tratta di un’infiammazione del pancreas, che perde la propria capacità secretiva, dovuta ad alcolismo, alla nicotina (tabagismo) e ancora a tumori o a farmaci troppo aggressivi per l’organismo. La pancreatite è una delle malattie più comuni e se in molti casi si presenta in forma acuta, in altri invece è un fastidio cronico che emerge con forti mal di pancia. È questo, ad esempio, il caso di George Clooney, di recente ricoverato in ospedale. Probabilmente dovuta a una perdita progressiva di peso, l’attore infatti ha dovuto perdere 14 chili per indossare nella perfezione i panni del protagonista del suo nuovo film, la pancreatite non ha reso facile la vita al 59enne di Hollywood. “Forse – ha spiegato Clooney ai tabloid inglesi – ho provato a perdere peso troppo velocemente e non mi sono preso abbastanza cura di me stesso. Ci sono volute alcune settimane per migliorare, e come regista non è stato facile perché ci vuole energia. Eravamo su questo ghiacciaio in Finlandia, il che ha reso il lavoro molto più difficile. Ma sicuramente ha aiutato con il personaggio”. Il ricovero è avvenuto a pochi giorni dall’avvio delle riprese del film The Midnight Sky.
Alla base di questa infiammazione, terza tra le malattie addominali, ci possono essere diverse cause di varia natura ma accomunate dal danneggiamento del pancreas che, in seguito all’azione lesiva dei suoi stessi enzimi digestivi, perde la propria capacità secretiva. Il pancreas è infatti la cabina di regia della secrezione di sostanze digestive che garantiscono, una volta mescolate alla bile (liquido prodotto dal fegato e raccolto nella colecisti), la digestione degli alimenti. Generalmente, gli enzimi digestivi sono sintetizzati in forma inattiva e solo una volta riversati nel duodeno, al momento di svolgere il proprio ruolo nella digestione, subiscono un processo di attivazione. Tutto questo con una pancreatite in corso non si verifica dal momento che il processo di attivazione inizia molto prima del previsto, ovvero nel momento in cui gli enzimi sono all’interno del pancreas, causando quindi uno stato infiammatorio che può portare alla perdita di funzionalità dell’organo.
Tra le cause già elencate sono da menzionare anche la fibrosi cistica, la pancreatite cronica è molto frequente nei soggetti che hanno la fibrosi cistica dovuta all’alterazione del gene CFTR – responsabile della malattia – che rende più dense le secrezioni di molti organi, tra cui il pancreas; e le mutazioni genetiche, si pensi ad esempio alla mutazione del gene PRSS1, responsabile della pancreatite cronica familiare. In genere le forme ereditarie insorgono entro i 30 anni di vita, ma in alcuni casi restano a lungo non diagnosticate.
Percorrendo il red carpet, diversi soni i volti noti che hanno dovuto fare i conti con la pancreatite: l’attore Vladislav Galkin, che ha perso la vita per insufficienza cardiaca acuta, gravato da pancreatite; il musicista David Alexander, anche lui morto di edema polmonare in ospedale causato da un eccessivo uso di alcol; e ancora l’astronauta americano Rusa Stuart Allen, l’attore Alexey Vladimirovich Poluyan, il governatore generale del Canada Ramon John Gnatyshin; Elena Sabitova, campionessa mondiale ed europea di boxe.