Uno studio dimostra che l’aumento del flusso sanguigno dovuto al consumo di cioccolato ci rende più intelligenti. Fondente o al latte, se mangiato regolarmente, almeno una volta a settimana, potrebbe infatti potenziare le nostre funzioni cognitive.
Ancora buone notizie per gli amanti del cioccolato!
Alcuni aspetti positivi che legano questo alimento alla nostra salute sono già stati resi noti da Mutua Mba, società generale di mutuo soccorso, negli articoli del blog “La voce di Mba” (qui e qui).
In sostanza, il cioccolato aiuta a rafforzare il cuore, a migliorare la circolazione sanguigna, è un alimento che ci fa sentire sazi e quindi facilita la vita di chi è a dieta, inoltre, ma ancora non ci sono conferme, sembra che possa aiutare a contrastare il diabete perchè diminuirebbe l’insulino-resistenza; può anche fare bene alla pelle perché è ricco di flavonoidi antiossidanti che hanno la capacità di proteggerla dai raggi solari, dona sollievo al morale quando si è tristi e depressi. Il fondente, che è il più ricco di antiossidanti nella famiglia dei flavonoidi, è stato recentemente ”incensato” da molteplici ricerche scientifiche per i suoi effetti benefici.
In ultimo, sembrerebbe che questo alimento, amato da grandi e bambini, sia anche capace di stimolare la nostra intelligenza. Secondo lo studio di Georgie Crichton della University of South Australia, pubblicato sulla rivista Appetite, l’aumento del flusso sanguigno, dovuto al consumo di cioccolato, ci renderebbe più intelligenti. Fondente o al latte, potrebbe potenziare le funzioni cognitive se mangiato regolarmente, almeno una volta a settimana. 05
Finora, studi analoghi erano stati eseguiti solo sugli effetti a breve termine, ovvero sugli effetti prodotti immediatamente dopo il consumo, ma ora ci si è concentrati sugli effetti nel lungo termine.
Quindi i ricercatori australiani hanno considerato il consumo di cioccolato di 968 individui di 23-98 anni nell’arco di 30 anni, “somministrando” loro periodicamente dei questionari alimentari. In particolare è stato chiesto al campione quanto di frequente ne consumassero.
Poi i partecipanti sono stati sottoposti a una serie di test cognitivi per misurarne la performance in vari ambiti (memoria visiva, di lavoro, verbale, etc). E’ emerso che un consumo settimanale di cioccolato è associato a migliori funzioni cognitive in tutti i campi della cognizione.
L’effetto si vede con qualunque tipo di cioccolata, non solamente con la fondente, e potrebbe dunque essere dovuto non solo al contenuto in flavonoidi che varia molto a seconda del tipo.
Cari golosi, queste sì che sono notizie che non deliziano solo il palato, ma stimolano anche la mente…What else?