Soffrite di mal d’auto? Mutua MBA ha chiesto alla dottoressa Camillo, medico specialista in otorinolaringoiatria, qualche consiglio per viaggiare sereni e prevenire la cinetosi.
È tempo di vacanze, pronti a partire? Per chi deve affrontare un lungo viaggio in auto, più di 22mln di persone secondo una recente indagine, e soffre di cinetosi (mal d’auto), la villeggiatura potrebbe iniziare nel peggiore dei modi.
Che cos’è la cinetosi?
Mutua Mba, società di mutuo soccorso, che fa della prevenzione uno dei pilastri sui quali fonda l’attività mutualistica, l’ha chiesto, nel corso di un’intervista, alla dottoressa Alessandra Camillo, medico specialista in otorinolaringoiatria a Roma e provincia, la quale ha spiegato che “la cinetosi o chinetosi è un quadro sintomatologico che si presenta in caso di eccessiva stimolazione labirintica dovuta ai continui cambiamenti di posizione tipici degli spostamenti in auto, nave, aereo o qualsivoglia mezzo che genera moto turbolento. Pur essendoci una predisposizione individuale, esistono categorie particolarmente esposte, come i bambini di età compresa tra 2 e 12 anni, è invece raro nei lattanti a causa della scarsa maturazione del sistema vestibolare, nelle donne in gravidanza e nei pazienti sottoposti a terapia ormonale. Sembra invece scientificamente accertata una correlazione tra chinetosi ed emicrania in quanto l’attivazione dei nuclei vestibolari tipica della chinetosi potrebbe scatenare un attacco di emicrania nei pazienti affetti da tale patologia”.
Un fastidio, quindi che colpisce maggiormente i bambini e che, stando a quanto affermano gli esperti, tende a diminuire con l’età grazie alla maggiore maturazione del sistema vestibolare e ai fenomeni di adattamento.
Ci sono forme più o meno gravi. Per queste ultime i rimedi sono non convenzionali e riducono la sgradevole sintomatologia se adottati come profilassi prima del viaggio. Lo zenzero, ad esempio, da assumere sotto forma di caramella, compressa, gomma masticabile, decotto, pezzetti canditi, prima del viaggio è un ottimo rimedio per alleviare i fastidi. “Facendo riferimento ai principi dell’acupressione – ha detto la Camillo – si può ricorrere all’uso di braccialetti elastici antinausea che, attraverso un bottoncino a cupola, stimolano in modo costante e prolungato il punto P6 (punto di agopuntura del pericardio) considerato dalla medicina tradizionale cinese il punto elettivo per la nausea. Questi devono essere indossati prima del viaggio, su entrambi i polsi, posizionando il bottoncino a circa 4 cm dalla piega del polso, tra i due tendini flessori centrali. L’aromaterapia è inoltre efficace nella gestione della nausea durante il viaggio, alla comparsa dei primi sintomi può infatti essere utile annusare un batuffolo di cotone imbevuto con qualche goccia di olio essenziale di zenzero e menta piperita, anche quest’ultima sostanza nota per la sua proprietà anti nausea”.
Invece, per le forme più aggressive, è inevitabile il ricorso alle terapie farmacologiche. “In particolare, esistono due categorie di farmaci efficaci – ha specificato la dottoressa – gli anticolinergicici (scopolamina) efficaci per le proprietà anti nausea e anti vomito, presenti sul mercato sotto forma di cerotti da applicare dietro l’orecchio qualche ora prima del viaggio, e gli antistaminici di prima generazione (dimenidrinato) in commercio in forma di supposte, pastiglie e di chewingum che hanno un effetto calmante diretto sul sistema nervoso. Questi farmaci, seppur efficaci, possono avere degli effetti collaterali, pertanto è opportuno consultare il medico prima dell’assunzione”.
In che modo prevenire il mal d’auto e viaggiare sereni?
Assosalute, l’Associazione nazionale farmaci di automedicazione, ha stilato un vademecum. I consigli sono: mantenere la temperatura costante e mai inferiore ai 23 gradi, con ricambio costante d’aria; mangiare alimenti secchi come crackers, biscotti, caramelle a base di zenzero ed evitare liquidi, soprattutto bevande gassate, prima e durante il viaggio. Seguire visivamente la strada aiuta il cervello ad allineare le informazioni di labirinto e vista, quindi sedersi nei posti anteriori per gli adulti può essere d’aiuto. Fare soste frequenti per riposarsi e sgranchire le gambe, soprattutto se il viaggio è molto lungo.
Per i piccoli il consiglio della dottoressa Camillo è quello di coinvolgerli in giochi che li distraggano oppure canticchiare canzoncine, leggere le targhe delle automobili, riconoscere dettagli dei paesaggi.
Proviamo a seguire questi preziosi consigli per viaggiare sereni ed evitare così dei problemi alla salute che potrebbero compromettere il gioioso momento di inizio vacanze.