Basta poco per prevenire le infezioni: 60 secondi è il tempo necessario per lavarsi bene le mani, 15 per frizionarle.
“Conta e non contaminare” è lo slogan della nuova campagna di prevenzione messa in campo dalla AUSL Toscana, che in queste settimane ha organizzato incontri rivolti alla popolazione con l’obiettivo di insegnare ai cittadini come lavarsi correttamente le mani.
È ormai scientificamente provato che il corretto lavaggio delle mani costituisce un formidabile mezzo di prevenzione. I sanitari lo hanno imparato da tempo: da anni, nelle sale operatorie, nei reparti ospedalieri e negli ambulatori il lavarsi e sanificarsi le mani è un obbligo preciso che mette in sicurezza la salute degli operatori e quella dei pazienti che curano.
Alla corretta osservazione di questa semplice, ma fondamentale procedura, sono stati dedicati specifici percorsi formativi con il risultato, per esempio, di una drastica diminuzione delle infezioni nelle degenze ospedaliere.
Ora queste competenze saranno trasferite all’intera popolazione con la realizzazione della campagna informativa dell’Azienda USL Toscana. Giovani, adulti e anziani saranno invitati a seguire le indicazioni dell’AUSL per contrastare nella popolazione la diffusione di microrganismi responsabili anche di importanti malattie.
“Le mani sono il principale veicolo di infezione: rappresentano il mezzo che trasporta all’interno del nostro organismo una grande varietà di virus e batteri, dai quali è possibile difendersi. Per rendere le nostre mani sicure è necessario dedicare loro un tempo necessario di lavaggio”.
Questo è il messaggio dei promotori del progetto, il dottor Paolo Zoppi, le dottoresse Anna Poli, Stefania Polvani e Maristella Mencucci.