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Covid-19, la quarantena passa dai sette giorni ai cinque

Il periodo massimo di isolamento per chi fatica a negativizzarsi passerà dai 7 ai 5 giorni. È il Ministero della Salute a ufficializzare questa nuova disposizione relativa all’infezione da Sars-Cov-2. La notizia è stata diramata dopo che il Consiglio superiore di sanità si è espresso positivamente. Pertanto, d’ora in poi, per i casi che sono sempre stati asintomatici oppure sono stati inizialmente sintomatici ma risultano asintomatici da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare dopo 5 giorni, anziché gli attuali 7, purché venga effettuato un test, antigenico o molecolare, che risulti negativo, al termine del periodo d’isolamento. In caso contrario, si dovrà restare ancora a casa, in attesa del prossimo tampone negativo. In caso di positività persistente “si potrà interrompere l’isolamento al termine del 14esimo giorno dal primo tampone positivo (e non più 21), a prescindere dall’effettuazione del test”. Le nuove disposizioni interesseranno in prima battuta anche il mondo della scuola: professori, studenti e tutto il personale impiegato.

Novità importanti anche per quanto riguarda i vaccini. Da lunedì 5 settembre anche l’Italia autorizzerà i vaccini aggiornati contro il Covid 19. Il placet è arrivato dall’Agenzia europea Ema che in queste ore passerà la documentazione alla nostra Aifa. Successivamente si dovrà attendere una circolare con la quale saranno esplicitate le categorie di cittadini cui viene raccomandata la nuova dose booster. I due vaccini adattati per fornire una protezione più ampia contro l’infezione da Sars-CoV-2, e indicati per tutte le persone dai 12 in su, sono: Comirnaty Original/Omicron BA.1 e Spikevax Bivalent Original/Omicron BA.1 messi a punto rispettivamente da Pfizer Biontech e Moderna.

“Il parere favorevole di Ema ai vaccini aggiornati alle varianti Omicron per gli over 12 di Pfizer-BioNTech e di Moderna – ha fatto sapere in una nota il sottosegretario alla Salute Andrea Costa –è una bellissima notizia. Attendiamo ora il via libera di Aifa, previsto per lunedì 5 settembre, e poi potremo partire già nelle prossime settimane a somministrare il vaccino bivalente”. “Anche in questo caso, in tempo record, la comunità scientifica, a cui siamo profondamente grati, ci ha messo a disposizione un ulteriore e prezioso strumento per mettere al sicuro la popolazione in vista dell’autunno e sconfiggere definitivamente la pandemia. Ancora una volta la scienza e la ricerca si dimostrano asset strategici, decisivi e irrinunciabili per affrontare le grandi sfide sanitarie del futuro”, ha aggiunto. Intanto sempre da EMA puntualizzano che toccherà alle autorità nazionali nei vari Stati membri dell’Ue stabilire chi dovrebbe ricevere il vaccino, quale vaccino fare e quando.

La curva pandemica. Ieri, giovedì 1° settembre, erano 20.503 i nuovi contagi da Covid registrati, secondo i dati del ministero della Salute, a fronte dei 21.817 contagiati di mercoledì 31 agosto. I decessi sono 68, in calo rispetto alle 90 del 31 agosto. I tamponi effettuati sono 155.751. Il tasso è al 13,2%, stabile rispetto al 13% di ieri. Sono ancora oltre 15 milioni gli over 60 e fragili scoperti dalla quarta dose di vaccino anti-Covid, secondo il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, secondo cui è “inutile e rischioso aspettare i vaccini aggiornati”: la quarta dose va fatta “subito”. 

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