Questo sito Web utilizza i cookie per offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
Covid-19: le nuove regole di capienza per discoteche cinema, stadi e luoghi di cultura
Il Consiglio dei ministri ha deliberato nuove misure che si applicano dall’11 ottobre. Capienza al 100% per i luoghi di cultura. Via libera del Ministero della Salute alla terza dose del vaccino anti covid per gli over 60
Prosegue il graduale ritorno alla normalità. Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto sull’aumento di capienza nelle discoteche, cinema, stadi e luoghi di cultura. Il decreto è stato Pubblicato in Gazzetta ufficiale ed è in vigore da sabato 9 ottobre. Le nuove misure sulla capienza rivolte a discoteche, al settore degli spettacoli e ad eventi sportivi, si applicheranno da oggi, lunedì 11 ottobre.
Le discoteche possono riaprire le loro porte al pubblico con una capienza al 75% all’aperto e del 50% al chiuso. Resta l’obbligo di indossare la mascherina, tranne in pista quando si balla. I locali dovranno inoltre garantire appositi sistemi di areazione, la sanificazione dei luoghi e l’utilizzo di bicchieri monouso. È anche richiesta la registrazione delle presenze per consentire un eventuale tracciamento. Nel caso in cui non vengano rispettati dai gestori nuovi limiti di capienza, è previsto un inasprimento delle sanzioni e alla seconda violazione scatta la chiusura del locale da 1 a 10 giorni.
Per “esigenze organizzative” il datore di lavoro potrà chiedere di verificare il possesso del green pass in anticipo rispetto all’inizio del turno di lavoro. “In caso di richiesta da parte del datore di lavoro – si legge nel decreto – derivante da specifiche esigenze organizzative volte a garantire l’efficace programmazione del lavoro i lavoratori sono tenuti a rendere le comunicazioni sul green pass con un preavviso necessario a soddisfare le predette esigenze organizzative”.
Nel settore degli spettacoli, cinema, teatri concerti e musei la capienza è al 100% sia al chiuso che all’aperto sempre con il Green pass e la mascherina. Non è più prevista la norma sull’obbligo del “rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro” per i visitatori. “Finalmente tutta la cultura ricomincia a vivere. Dall’11 ottobre cinema teatri e concerti al chiuso e all’aperto tornano al 100% della capienza, ovviamente con mascherina e green pass”, ha scritto su Twitter il ministro della Cultura Dario Franceschini al termine del Cdm.
Per gli eventi sportivi sarà possibile riempire gli impianti al 60% al chiuso e al 75% per gli stadi all’aperto.
In tutti i luoghi sarà possibile accedere con il Green pass.
“Il provvedimento del governo sulle capienze – ha affermato Mariastella Gelmini, ministra per gli affari regionali e le autonomie nel governo Draghi – è una boccata d’ossigeno per l’intero Paese e per tante attività economiche. Il green pass funziona, il numero dei vaccinati aumenta, e di conseguenza in queste ultime settimane i dati dei contagi, delle ospedalizzazioni e dei decessi sono sensibilmente calati. In zona bianca ci saranno, dunque, importanti novità”.
Campagna vaccinale
Prosegue anche la campagna di vaccinazione. In Italia, secondo il report del Ministero della Salute, aggiornato a ieri, 10 ottobre, sono state somministrate oltre 86 milioni di dosi di vaccino anti covid.
Via libera alla terza dose del vaccino anti covid a distanza di 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale per alcune categorie. Con una circolare il Ministero della Salute, secondo le indicazioni dell’agenzia europea del farmaco (EMA) ha esteso la vaccinazione alle persone con più di 60 anni e ai pazienti fragili con patologie preesistenti. Il premier Mario Draghi al Summit del B20 ha ribadito l’importanza dei vaccini anti covid quale strumento efficace contro il Covid-19. “Abbiamo somministrato più di 6 miliardi di dosi in tutto il mondo, gli sforzi congiunti ci hanno aiutato a tenere sotto controllo il virus e a darci la speranza che la fine della pandemia sia finalmente vicina”.