Quando ci assalgono in piena notte non sappiamo a che santo votarci e cerchiamo in tutti i modi per scacciarli via il prima possibile cercando di non svegliare chi dorme al nostro fianco. Arrivano all’improvviso di notte, mentre stiamo svolgendo attività fisica al parco o nuotando, e anche nelle situazioni più sedentarie. I crampi sono così, quando arrivano non avvisano. L’estate, soprattutto in chi pratica sport di frequente, è spesso associata a una crescita esponenziale dei crampi muscolari. Stando agli esperti la natura di questo fenomeno non è così banale come spesso accade e certamente non può essere addebitata esclusivamente all’alimentazione, come spesso accade. Il crampo è una contrazione involontaria di uno o più muscoli si manifesta in maniera improvvisa ed è di durata solitamente breve e transitoria. Le cause sono molteplici, la principale è la disidratazione associata ad allenamenti lunghi e frequenti, svolti nelle stagioni più calde. Ma possono incidere anche il mantenimento di una posizione per un tempo prolungato, l’uso di diuretici e vere e proprie patologie come malattie neurologiche, delle arterie e del sistema muscolare.
Esistono tuttavia dei metodi per prevenire queste contrazioni: innanzitutto evitando la disidratazione e bevendo in modo adeguato tutti i giorni in base alla propria età, attività fisica e/o lavorativa, in base al proprio stato di salute e agli eventuali farmaci che si assumono. Durante (e dopo) l’attività fisica non dimenticare di reintegrare i liquidi (acqua e/o sali minerali) a intervalli regolari. Un altro rimedio è rappresentato dall’allungamento dei muscoli: è fondamentale praticare stretching muscolare prima e dopo qualsiasi sforzo fisico. Inoltre, se si soffre di crampi notturni, fare stretching e svolgere una leggerissima attività fisica (come pochi minuti di cyclette) prima di andare a letto potrebbe aiutare a prevenirne l’insorgenza.
Come in tutto quello che ha a che vedere con il corpo umano, particolare importanza assume anche l’alimentazione. Essenziali, al fine di prevenire, sono il latte, lo yogurt, i frutti freschi (sopratutto estivi), la verdura, e ancora i succhi di frutta e bevande dissetanti come il tè e rilassanti come una comune tisana. Importanti anche le fonti di potassio: lattuga, radicchio, carote, carciofi, sedano, cipolla; ma anche frutti estivi e non come le pesche, le mele, pere, melone, anguria, e pomodori, melanzane, zucchine. Di particolare importanza anche i legumi, fagioli, ceci, soia, lenticchie, piselli. Quello che conta è dunque seguire un’alimentazione variegata dalla frutta alla verdura fino ai cereali in modo che il corpo, sempre ben idratato, sia munito di tutte le fibre e le vitamine necessarie al suo benessere.21