Divieto di asporto per i bar dopo le 18 e riapertura dei musei nelle zone gialle nei giorni feriali
Se per i bar è vietato l’asporto dopo le ore 18, i ristornati potranno continuare fino alle ore 22. È una delle novità contenute nel nuovo Dpcm, firmato dal premier Giuseppe Conte e il Ministro della Salute Roberto Speranza, in vigore da sabato 16 gennaio fino a venerdì 5 marzo. L’altra novità riguarda la riapertura dei musei nelle zone gialle solo nei giorni feriali con ingressi contingentati e il via libera delle crociere nel rispetto delle norme validate del Comitato Tecnico Scientifico. Dal 15 febbraio potranno riprendere i concorsi delle pubbliche amministrazioni con un massimo di 30 candidati per sessione.
Da domenica 17 gennaio cambia la suddivisione dell’Italia in fasce di rischio, Lombardia, Provincia di Bolzano e Sicilia in fascia rossa e dovranno attenersi alle misure anti covid più rigide: divieto di muoversi anche all’interno del proprio comune e la chiusura dei negozi ad eccezione di quelli che vendono beni di prima necessità. Sono 12 le regioni in zona arancione e 5, più la provincia autonoma di Trento, in quella gialla. Nessuna regione ancora in zona bianca, introdotta con l’ultimo decreto-legge, che prevede il raggiungimento di bassi livelli epidemiologici, “scenario di tipo 1 e livello di rischio basso, ove nel relativo territorio si manifesti una incidenza settimanale dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti”.
Confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5 e fino al 15 febbraio non è consentito lo spostamento tra le regioni, ma si può andare nelle seconde case fuori regione con il proprio nucleo famigliare. Gli impianti sciistici resteranno chiusi fino al 15 febbraio e non è prevista, almeno fino al 5 marzo, la riapertura di palestre, piscine, cinema e teatri.
Da lunedì 18 gennaio le scuole superiori delle regioni gialle e arancioni saranno in presenza al 50% fino al 75% mentre continua la didattica a distanza per le elementari e medie. Nelle regioni “rosse” didattica a distanza dalla seconda media.
“Siamo all’ultimo miglio serve uno sforzo unitario. La collaborazione tra governo, regioni e comuni ci ha consentito di resistere anche quando siamo stati investiti dalle onde più alte. Non c’è altra strada diversa dall’unita per affrontare questa emergenza”. Le parole dell’intervento alla Camera del ministro della Salute Roberto Speranza che con un provvedimento ha bloccato i voli da e per il Brasile per la mutazione del coronavirus riscontrata in Brasile.
fonte immagine: sito ministero della Salute