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È morto Silvio Berlusconi, si va verso i funerali di Stato
È morto Silvio Berlusconi, uno tra i protagonisti assoluti della scena politica italiana degli ultimi trent’anni, al centro di una trasformazione sociale, culturale e televisiva del paese. Venerdì 9 giugno era stato nuovamente ricoverato all’ospedale “San Raffaele” di Milano, dove era stato dimesso il 19 maggio scorso, dopo ben 45 giorni di ricovero. Berlusconi era stato ricoverato nel reparto ordinario “Solventi I Q” al primo piano, diretto dal cardiologo Giulio Melisurgo. Dalle prime indiscrezioni, e come riferiscono le agenzie di stampa italiane, l’ultimo saluto all’ex presidente del Consiglio dei ministri avverrà con i funerali di Stato nel Duomo di Milano. La certezza della cerimonia nella cattedrale si avrà nel momento in cui saranno proclamati i funerali di Stato. La salma del leader di Forza Italia verrà trasferita in giornata nella sua dimora di Villa San Martino ad Arcore. Le operazioni per il trasporto della salma sarebbero già in corso.
A questo proposito, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, secondo quanto riferiscono fonti di Palazzo Chigi, appresa la notizia della morte dell’ex presidente Silvio Berlusconi, ha annullato tutti gli appuntamenti istituzionali in agenda. “Silvio Berlusconi – ha detto in un videomessaggio – era soprattutto un combattente, era un uomo che non aveva mai avuto paura a difendere le sue convinzioni. Con lui l’Italia ha imparato che non doveva mai farsi imporre dei limiti. Ha imparato che non doveva mai darsi per vinta. Addio Silvio”.
La malattia. Il 5 aprile il Cavaliere era stato ricoverato a seguito dell’insorgere di una serie di complicazione legate alla sua patologia, la leucemia mielomonocitica cronica. Berlusconi era stato prima in terapia intensiva e poi in degenza ordinaria. In quell’occasione, attraverso una nota, i medici Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri avevano fatto sapere che Berlusconi era ricoverato in terapia intensiva per la cura di un’infezione polmonare. “L’evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui egli è portatore da tempo: leucemia mielomonocitica cronica, di cui è stata accertata la persistente fase cronica e l’assenza di caratteristiche evolutive in leucemia acuta”, si legge. Nella sostanza, si tratta di un raro tumore del sangue caratterizzato da una proliferazione abnorme di monociti, una specifica tipologia di globuli bianchi.
Annus horribilis. Il 2022 per patron Mediaset non è stato così semplice. Dopo aver contratto il virus Sars-Cov-2, ha dovuto affrontare un ennesimo ricovero al San Raffaele a causa di un’infezione alle vie urinarie e dell’aritmia cardiaca che spesso rallenta i tempi serratissimi della sua agenda politica. Nel 2019 invece la sospensione dalle scene era stata causata da un ricovero urgente e da un’operazione all’intestino, dovuta a un’occlusione.