Con l’arrivo di dicembre e l’avvio delle programmazioni di eventi che precedono il Natale e l’ultimo giorno dell’anno, entrano in vigore nuove misure di contrasto alla diffusione del virus Covid-19. Da lunedì 6 dicembre, e fino al 15 gennaio, in tutta Italia i controlli saranno più stringenti nelle zone commerciali, dove si concentra la movida e sul trasporto pubblico locale, e in molti luoghi si potrà accedere solo se muniti del Super Green Pass. Di cosa si tratta? Lo chiarisce la circolare indirizzata ai prefetti, a firma del capo di gabinetto del Viminale Bruno Frattasi, relativa al decreto legge del 26 novembre con le nuove misure di contenimento del Covid-19. “I controlli sono decisivi”, riporta il documento.
Pertanto, sulla base di quanto stabilito dal Consiglio dei Ministri, da lunedì 6 dicembre solo le persone vaccinate o guarite potranno ottenere il “super green pass”, che sarà valido sul territorio nazionale, anche in zona bianca. L’accesso a eventi sportivi, spettacoli, bar e ristoranti al chiuso, ma anche a feste e discoteche sarà consentito solo ai possessori di questa certificazione. Esteso l’obbligo di vaccino al personale scolastico e alle forze dell’ordine. Terza dose disponibile per tutti i maggiorenni dal 1° dicembre. Il Green Pass rafforzato, rilasciato solo alle persone vaccinate o guarite, vale in zona bianca ed è necessario per lo svolgimento delle attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla e arancione. In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere solo coloro che possiedono il Green Pass rafforzato.
Il Green Pass “base” invece viene rilasciato a chi si sottopone a un tampone molecolare (valido per 72 ore) o antigenico (valido per 48 ore).
Come indica il Ministero della Salute, il provvedimento prevede l’estensione dell’obbligo vaccinale alla terza dose ai soggetti per i quali la legge già prevedeva l’obbligo di vaccinazione. L’estensione ha validità a decorrere dal 15 dicembre prossimo ed esclude la possibilità di essere adibiti a mansioni diverse. Si stabilisce l’estensione dell’obbligo vaccinale a ulteriori categorie, sempre a decorrere dal 15 dicembre: personale amministrativo della sanità; docenti e personale amministrativo della scuola, militari, forze di polizia, compresa la polizia penitenziaria, personale del soccorso pubblico.