L’Associazione Progetto Endometriosi (A.P.E) Onlus, presenta la campagna di sensibilizzazione “Accendiamo l’informazione”. L’evento si svolgerà il prossimo 18 giugno a Cattolica, e sarà un modo per parlare di endometriosi e di benessere a 360°, un’occasione per incontrare persone e divertirsi, ma anche per raccontare, ascoltare, condividere.
“Quando scopri di avere l’endometriosi la tua vita cambia radicalmente. Ti senti sola, smarrita, con l’autostima sotto zero e i rapporti sociali, la vita di coppia e il lavoro sono messi a dura prova. Ti senti una donna “difettosa”, una donna a metà e hai paura perché forse non potrai avere figli”.
Con queste parole L’Associazione Progetto Endometriosi (A.P.E) Onlus, che si basa sul reciproco sostegno, conforto e aiuto, presenta la campagna di sensibilizzazione “Accendiamo l’informazione” che si svolgerà il prossimo 18 giugno a Cattolica.
Mutua Mba, società di Mutuo soccorso, che ha come obiettivo quello di garantire la crescita della corretta informazione, della cultura della mutualità e della prevenzione, ha più volte affrontato il tema dell’endometriosi (vedi qui e qui), una malattia cronica e dolorosa che colpisce 3 milioni di donne in Italia e 150 milioni nel mondo. Anche questa volta Mutua Mba si unisce ad A.P.E. per “accendere l’informazione” al fine di creare consapevolezza perché tutti possiamo essere un canale per arrivare “alle donne di domani creando consapevolezza nelle donne di oggi”.
“Accendiamo l’informazione” è lo slogan che A.P.E. ha scelto per creare un momento di coinvolgimento polisensoriale delle donne e di tutte le persone che prenderanno parte all’evento per fare chiarezza sulla malattia e l’impatto che questa ha nella vita della donna, per far capire che, nonostante la malattia, è possibile vivere in modo consapevole e attivo. L’evento sarà un modo per parlare di endometriosi e di benessere a 360°, un’occasione per incontrare persone e divertirsi, ma anche per raccontare, ascoltare, condividere, sperimentare i modi possibili per raggiungere quotidianamente il benessere.
Cosa rappresenta questo incontro? Mutua Mba l’ha chiesto alla Vice presidente di A.P.E. Jessica Fiorini: “L’idea di questa iniziativa è nata circa un anno fa, poco dopo il nostro convegno nazionale di Carrara. Oltre ai numerosi incontri annuali, cerchiamo di organizzare un evento di carattere nazionale in grado di chiamare a raccolta più persone possibili per far conoscere l’endometriosi. Dopo le precedenti iniziative “La forza nel silenzio” (2013) e “Rompiamo il silenzio” (2014), “Accendiamo l’informazione” è un evento che ha come obiettivo quello di abbattere la barriera dell’ignoranza che ancora oggi ruota attorno alla patologia. Troppe sono le donne che prima della diagnosi si rivolgono a più specialisti e ancora troppe che non la conoscono. Abbiamo quindi deciso di organizzare qualcosa di mai visto prima”.
E’ un incontro rivolto non solo alle donne, ma anche gli uomini, perché? E’ importante che anche loro siano consapevoli della patologia?
“È importantissimo che anche gli uomini abbiamo una maggiore conoscenza e consapevolezza perché sono padri, fratelli, compagni, mariti e il loro ruolo è fondamentale nella vita delle donne. Cattolica sarà così occasione per molti uomini di accompagnare le nostre volontarie e a loro volta esserlo anche loro. Spesso gli uomini offrono il loro aiuto e si danno da fare come possono, questo naturalmente ci fa molto piacere. Con orgoglio posso dire che, guardando le bacheche di Facebook, è tanto l’impegno degli uomini ad invogliare le donne a partecipare all’evento. Abbiamo così pensato di creare un “app baloon” da scaricare e stampare, un’idea vincente perché stanno usando lo strumento nelle occasioni più disparate e le immagini circolano sui social network.”
L’appuntamento di Cattolica è molto importante. All’interno del Villaggio Benessere sono tante le attività messe in campo per godere appieno della giornata, come il viale della bellezza mente-corpo con trattamenti e messaggi; la piazza fitness, con aree destinate allo sport e all’attività fisica come yoga, pilates, ginnastica; il corner nutrizione, con show-cooking, dimostrazioni, ricette buone per vivere meglio, prodotti locali, e ancora l’area informativa e divulgativa e l’area conferenza medico–divulgativa con seminari, incontri con medici, nutrizionisti, giornalisti. Saranno allestite delle aree di supporto come la zona baby e la zona bancarelle. Non mancherà l’area divertimento con il DJ SET in spiaggia, che sarà la “volata finale” in cui si potrà essere protagonisti dello slogan: la partecipazione in presenza fisica, la condivisione, i “mi piace”, i post, tutta l’attività di comunicazione precedente all’evento, le pedalate fatte da coloro che parteciperanno alle lezioni di spinning durante l’evento, contribuiranno ad accumulare l’energia che farà accendere materialmente le luci in spiaggia. Si potrà contribuire all’accensione anche scaricando l’App APE, scuotendo lo smartphone, sorridendo alla telecamera, urlando, si accumula energia. L’energia accumulata sarà visibile sul web con un apposito contatore prima, durante e dopo l’evento.
Una giornata dedicata al benessere a 360 gradi con la presenza di medici professionisti e specialisti nel settore della comunicazione. Tutta l’energia raccolta con l’App Kw A.P.E. dedicata all’iniziativa accendiamo l’informazione, mi spiega di cosa si tratta?
“L’appuntamento di Cattolica sarà la conclusione di oltre due mesi di informazione in tutta Italia, sarà una giornata interessante dove si affronteranno, oltre a parlare naturalmente di endometriosi, tematiche legate al benessere, all’alimentazione, allo stile di vita e alla comunicazione. L’intento dell’Associazione era quello di non creare un evento che iniziasse e finisse in una sola giornata, così in questi mesi che hanno preceduto l’appuntamento di Cattolica, abbiamo raccolto simbolicamente tanta energia, abbiamo diffuso la conoscenza della malattia attraverso ogni iniziativa possibile.
Alcuni personaggi del mondo dello sport, della musica e dello spettacolo ci hanno aiutato con grande entusiasmo realizzando dei brevi video per invitare le persone a partecipare e hanno avuto migliaia di visualizzazioni. Questa collaborazione ha fatto sì che la parola ‘endometriosi’ iniziasse ad entrare sempre più nel linguaggio conosciuto. Alla fine della giornata si raccoglierà tantissima energia non solo virtuale, ma attraverso le persone che pedaleranno alle Ride di Spinning, organizzate grazie alla collaborazione della Fispin Academy e dei suoi istruttori, in particolare Carmelo di Giacomo che da mesi e a titolo completamente gratuito ci sta aiutando non solo ad organizzare, ma anche a parlare di endometriosi in ogni occasione”.
L’evento chiude, per il momento, una serie di iniziative che avete portato avanti in questo periodo. Quali sono i suoi consigli?
“Consiglio a tutti di tenersi sempre e costantemente informati, attraverso la conoscenza ci si prende cura di sé, partecipare inoltre alle attività dell’Associazione durante tutto il resto dell’anno e aiutare i nostri gruppi di sostegno. In questo modo è possibile diventare protagoniste della propria salute e anche un aiuto per tante altre donne che hanno scoperto di esserne affette da poco e non sanno a chi rivolgersi. Invito tutti a partecipare al nostro evento del 18 giugno e continuare a seguirci perché si chiuderà “per il momento” l’iniziativa, ma l’A.P.E. non si ferma mai perché è un PROGETTO in continua evoluzione”.
Allora cosa aspettiamo? Sprigioniamo tanta energia e accendiamo tutti l’informazione per diffondere la conoscenza della prevenzione e della diagnosi precoce.