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Esami di scuola media in corsia: test e tesine per dieci pazienti del “Bambino Gesù”
È una bella storia quella che arriva dalle stanze dell’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” dove pochi giorni fa dieci piccoli pazienti hanno sostenuto l’esame di terza media. Nello specifico, 8 nella sede del Gianicolo e 2 in quella di Palidoro. Accompagnati dai genitori gli studenti hanno svolto test e discusso tesine con la disinvoltura di ragazzi che hanno affrontato presto “esami” molto importanti per la loro salute e sanno riconquistare le emozioni e le gioie della loro età anche tra le pareti di un ospedale. Allo stesso modo, una storia simile arriva anche dal “Rizzoli” di Milano dove una diciottenne ricoverata ha sostenuto l’esame di maturità, e dall’Ismett (Istituto per trapianti) di Palermo.
La Scuola in ospedale del “Bambino Gesù” consente ai bambini e ai ragazzi che devono affrontare complicati periodi di ricovero in reparto o Day hospital, di non interrompere gli studi e di sostenere esami, in modo che la malattia non comporti anche la perdita degli anni di scuola.
È un’esperienza, informano dal nosocomio della Santa Sede, che si avvia a festeggiare i 50 anni di attività, essendo nata nella sede del Gianicolo in occasione dell’anno scolastico 1975/76. Oggi le sedi del Gianicolo, di Palidoro, di Passoscuro e Santa Marinella permettono ai ragazzi di frequentare le lezioni dalla scuola elementare fino al liceo, grazie ai 72 docenti provenienti dagli Istituti Comprensivi Virgilio (Roma), Fregene-Passoscuro e Pietro Maffi (Palidoro) e dai licei Virgilio di Roma e Vittorio Colonna di Palidoro.
“Il percorso di studio – commenta Lucia Celesti, responsabile dell’Accoglienza del Bambino Gesù di cui fa parte anche la Scuola in ospedale, in una nota stampa – è considerato parte integrante della cura: attraverso la routine dell’accesso alle lezioni e l’interazione con i docenti si rafforza la volontà di guarigione e si consolida l’equilibrio psico-fisico. E’ molto importante assicurare ai ragazzi la continuità degli studi che consente loro, all’uscita dall’ospedale, di non perdere il legame con i compagni di classe».
Nell’anno scolastico appena giunto al termine sono stati oltre 4 mila i bambini e ragazzi seguiti al Bambino Gesù. Nella scuola in ospedale i docenti svolgono la loro attività prevalentemente al letto dei ragazzi oppure, per piccoli gruppi, in spazi comuni dedicati nei reparti. In accordo con la scuola di appartenenza dei pazienti, vengono individuati percorsi personalizzati. Per i bambini e i ragazzi lungodegenti si provvede alle normali procedure di valutazione, scrutini ed esami, come quelli di terza media svolti in questi giorni.