I giorni che precedono Ferragosto non saranno per niente clementi sul fronte delle temperature tanto che già dal prossimo weekend si raggiungeranno picchi notevoli, da Nord a Sud, fino a toccare il tetto dei 40°. A confermarlo sono gli esperti di 3BMeteo che parlano di un’espansione netta dell’alta pressione subtropicale dal weekend non solo su Mediterraneo e Italia, ma anche sull’Europa centrale, che di fatto sperimenterà una intensa ondata di calore. Da sabato 10 a mercoledì 14 agosto dunque stabilità atmosferica assoluta con tanto sole e minima attività temporalesca al netto di isolati temporali di calore su Alpi e Appennino. In concomitanza di Ferragosto, quindi tra il 14 e il 15, un parziale cedimento dell’alta pressione potrebbe invece favorire il ritorno di qualche temporale al Nord, ma si tratta di una ipotesi che necessita di ulteriori analisi e conferme, certamente non definitiva.
L’appello di Croce Rossa Italiana. Chiaramente, come avvenuto nel corso del mese di luglio, la preoccupazione è per le fasce più deboli della popolazione. “Il riscaldamento globale, prima conseguenza del Climate Change – fa sapere Rosario Valastro, presidente della Croce rossa italiana – rende ancora più difficile sopportare un clima tanto torrido. Per questa ragione è importante adottare dei piccoli accorgimenti al fine di tutelare la propria salute dai pesanti effetti delle ondate di calore sul nostro organismo. Adattare il nostro stile di vita a queste temperature è fondamentale per superare il caldo”. Per queste ragioni i Comitati Cri sono presenti in tutto il Paese per supportare la popolazione con numerose iniziative locali. È questo il caso di “Cri in bici”, che coinvolge volontarie e volontari in bicicletta per le strade delle città, pronti a fornire supporto o a prestare soccorso a chiunque sia messo alle corde dal caldo di questi giorni.
Le raccomandazioni. Massima attenzione va riservata al regime alimentare e all’idratazione del corpo. Valgono inoltre i classici consigli da calura estiva: uscire nelle ore più fresche della giornata e preferire le zone d’ombra all’esposizione al sole. Chi presenta invece sintomi come debolezza o vertigini, dovuti probabilmente a un’insolazione o colpo di calore, deve necessariamente rivolgersi al proprio medico o al Pronto soccorso.
I contatti utili. La Centrale di risposta nazionale della Cri è attiva 7 giorni su 7, 24 ore al giorno, per supportare chiunque abbia bisogno di assistenza, anche in questo periodo. Per ricevere supporto è sufficiente chiamare il numero di pubblica utilità 1520. “La Centrale riceve ogni giorno circa 160 chiamate, 160 storie di persone che si rivolgono a noi. Mi ha colpito quella di Francesca, una donna di 82 anni che vive sola in una casa di piccole dimensioni e senza aria condizionata, che ha chiesto aiuto per affrontare il caldo. Il Comitato locale competente Cri ha garantito alla signora un supporto nelle ore calde della giornata e anche un po’ di compagnia. Perché insieme è più facile superare sia il caldo che i momenti di solitudine”, informa Valastro.