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Farmaci e assistenza sanitaria all’Ucraina: prosegue l’impegno del Ministero della Salute

Continuano ad arrivare notizie allarmanti dal fronte ucraino con attacchi che, dal 24 febbraio 2022, colpiscono la popolazione civile sempre più allo stremo delle forze. Proprio alle famiglie, alle donne, ai bambini, ai più anziani, sono rivolte le iniziative per il supporto sanitario intraprese, sin dall’avvio della guerra con la Russia, dal Ministero italiano della salute.
È stato proprio il Ministro Orazio Schillaci a presentare le attività di assistenza sanitaria in favore della popolazione ucraina avviate, come Ministero e INMP, attraverso due progetti che, ha precisato, “puntano a sostenere il sistema sanitario ucraino in questa fase emergenziale dovuta al conflitto ancora in corso, ma con uno sguardo anche al futuro. Entrambe queste iniziative confermano che dinanzi alle situazioni di fragilità e di vulnerabilità, vi sono istituzioni, realtà sanitarie e terzo settore che non si tirano indietro, che sono pronti a portare la solidarietà anche oltre i confini nazionali”.
“In particolare – ha aggiunto Schillaci – con il progetto del Ministero della Salute, puntiamo a fornire l’opportunità al sistema sanitario ucraino di far fronte a quelle che sono attualmente le maggiori necessità, a cominciare dall’ambito protesico e riabilitativo”.
“L’INMP – fa sapere Cristiano Camponi, direttore generale dell’Istituto Nazionale salute Migrazioni e Povertà – è impegnato nella tutela della salute delle persone più fragili, in Italia e all’estero, perché la salute è un diritto universale che non conosce confini. Un esempio significativo di questo impegno è il nostro intervento in Ucraina. Abbiamo messo a disposizione la nostra esperienza attraverso lo strumento della co-progettazione, un approccio che unisce le competenze del terzo settore e delle istituzioni per costruire soluzioni efficaci a problemi complessi, per un supporto sanitario a una popolazione che vive un momento di grave emergenza”.
Scopo dell’iniziativa è contribuire a rafforzare la capacità di assistenza alla popolazione militare e civile ucraina che ha riportato menomazioni a causa del conflitto attraverso azioni di formazione, affiancamento e supporto tecnico destinate alle strutture sanitarie impegnate nel campo della chirurgia ortopedica e ortoplastica, della protesica, della riabilitazione e del reinserimento psicosociale dei feriti di guerra. Il 13 febbraio 2025 è stata svolta la prima missione operativa del personale dell’Istituto ortopedico Rizzoli in Ucraina per approfondire, aggiornare e mettere a punto gli ambiti di intervento e le modalità di collaborazione tra il partenariato del progetto e i soggetti beneficiari alla luce dell’evoluzione dello scenario bellico. Contestualmente sono state avviate le attività per la formazione in supporto psico-sociale al personale e volontari della Croce Rossa Ucraina e la fornitura di assistenza Domiciliare alle vittime e mutilati di guerra.
Il progetto dell’INMP, realizzato in collaborazione con l’Associazione Salam, Soleterre Onlus e la Comunità di Sant’Egidio, riguarda sia la distribuzione di farmaci per supportare le strutture sanitarie nell’assicurare la continuità terapeutica a pazienti fragili e vulnerabili, sia l’attività di formazione rivolta al personale specializzato che lavora in Ucraina nell’ambito della gestione e del trattamento della sindrome da stress post-traumatico, della violenza di genere e delle malattie croniche non trasmissibili.