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Natale e salute: occhio a non interrompere le buone abitudini alimentari!
Il Natale è alle porte. L’arrivo delle festività natalizie porta con sé una serie di “leccornie” che potrebbero far venire meno le sane abitudini alimentari.Dall’8 dicembre, giorno della festa dell’Immacolata, fino al 6 gennaio, giorno invece dell’Epifania, a farci cadere in tentazione, in ogni momento della giornata, sono le più svariate qualità di dolci, torroni, cioccolatini, pandori e panettoni, liquori, anche fritture e frequenti cene, aperitivi e post-cene a casa di amici e parenti. Insomma, ogni scusa è buona per apportare maggiori calorie all’organismo e dire “arrivederci” ad un equilibrato piano alimentare.Per limitare i danni è opportuno seguire qualche utile consiglio che oggi, Mutua Mba, società di mutuo soccorso da sempre attenta alla prevenzione, vuole fornire, grazie alla voce autorevole del dott. Giorgio Capuano, Dirigente del Dipartimento di Chirurgia e Responsabile dell’Ambulatorio di Dietetica e Nutrizione Clinica dell’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma.Come fare ad evitare le abbuffate e vivere al meglio pranzi e cene di Natale e Capodanno? “In realtà -ha spiegato Capuano- sarebbe sufficiente lasciarsi un po’ andare il 24, 25 e 31 dicembre e non considerare un convivio l’intero periodo delle vacanze natalizie. I rischi maggiori sono i dolci e gli avanzo-party”.I dolci rappresentano il must del Natale, meglio quelli fatti casa?“Indubbiamente i dolci fatti in casa non hanno i conservanti e i grassi di bassa qualità che potrebbero essere utilizzati nei prodotti confezionati industrialmente”.Quindi il primo consiglio è quello della moderazione nei giorni che precedono le festività natalizie. C’è un modo per preparare il nostro organismo in attesa delle grandi tavolate del Natale? Cosa consiglia?“Assolutamente no, non esiste un modo per prepararci agli eccessi delle festività natalizie. Nessun digiuno, nessuna dieta fai da te o percorso diverso da una sana e corretta educazione alimentare. Consiglio anche di badare sempre alla qualità dei nostri alimenti, moderandone la quantità. Mangiare bene non è sinonimo di mangiare tanto”.Le ricette della nostra tradizione sono molto ricche di calorie. Quanto incide l’apporto di maggiori calorie nell’organismo?“Tutte le calorie energetiche, derivate da carboidrati, grassi e alcool, introdotte in quantità superiore al nostro consumo, vengono accantonate sotto forma di grasso. La metafora è sempre quella del bilancio di entrate e uscite applicate al nostro organismo. Se noi non consumiamo l’energia che introduciamo, l’accantoniamo sotto forma di massa grassa”.Per smaltire i chili di troppo quali sono i suoi consigli? Bollino rosso per le diete fai da te, esatto?“Assolutamente da evitare non sono solo le diete fai da te, ma anche una serie di percorsi bizzarri, diseducativi e a volte rischiosi, spesso griffati, per motivo di business, dal cognome di chi li propone. Sicuramente da incrementare l’attività fisica, come sano consumo energetico”.Negli ultimi anni gli italiani seguono con più attenzione la dieta mediterranea e sono sempre più orientati all’acquisto di prodotti green. Si è arrivati ad assumere questo atteggiamento proprio perché più sensibili verso la salute. Secondo una ricerca realizzata dalla Coldiretti sui consumi alimentari degli italiani nel 2015, c’è stato un aumento che va dal 4% negli acquisti di frutta al 17% per quelli di olio di oliva, ma cresce la spesa anche per il pesce (+5%), per gli ortaggi freschi e per la pasta secca (+1%). Le sane abitudini alimentari hanno anche consentito agli italiani di conquistarsi il podio della longevità nell’Unione Europea 80,3 anni per gli uomini e il terzo posto per le donne con 85,2.Dott. Capuano, cosa ne pensa? Possiamo andare fieri di essere i detentori dello scettro del mangiar sano nel mondo?“Sicuramente sì, d’altra parte il nostro stile alimentare, descritto nel 1954 dal fisiologo americano Ancel Keys, è divenuto recentemente patrimonio dell’umanità”.Mutua Mba, grazie ai consigli del dott. Capuano, augura a tutti un sereno Natale, con un occhio attento alle sane abitudini alimentari!