Sesto giorno.
Proseguono senza sosta i tentativi per salvare Julen, un bambino di 2 anni e mezzo che domenica scorsa è precisato in un pozzo di circa 110 metri nella località di Totatlán vicino Malaga in Spagna. Gli ultimi aggiornamenti riportano che iniziano oggi i lavori di perforazione delle gallerie verticali parallele al pozzo. Secondo gli esperti Julen dovrebbe trovarsi a 70 metri di profondità. A tal proposito si è deciso che terminata la perforazione, i minatori si caleranno e inizieranno a scavare manualmente il collegamento con il pozzo del piccolo con la speranza di trovarlo.
Una volta completato il collegamento verrà inserita una telecamera per localizzare il bimbo. Se Julen non si dovesse trovarsi a 70 metri di profondità, si continuerà a scavare e scendere. L’ipotesi che il piccolo possa trovarsi a 70 metri di profondità in quel pozzo che scende fino a 110 metri sotto la superficie l’hanno data gli esperti che stanno lavorando per ritrovarlo in vita. I soccorritori hanno trovato lì un accumulo di rocce e fango che il piccolo si sarebbe trascinato dietro nella caduta. “Sotto quel tappo dovrebbe esserci Julen – hanno spiegano – Ma non abbiamo potuto aspirare via quelle rocce perché c’è il rischio che possa franare tutto su di lui”. Per un minatore “Sotto quel tappo potrebbe esserci anche una grotta”, quindi ventilazione e ossigeno.
“Non ci fermeremo nemmeno un minuto. Nessuno di noi dubita che riusciremo a tirare fuori il piccolo da laggiù” ha dichiarato alla stampa il viceprefetto di Malaga, Maria Gamez alla stampa.
La triste storia spagnola che sta tenendo tutti con il fiato sospeso riporta alla mente il tragico incidente di Vermicino avvenuto 38 anni fa. Era il giugno del 1981 quando il piccolo Alfredino Rampi, di 6 anni, finì in un pozzo artesiano profondo 80 metri lungo via di Vermicino, una strada che collega Roma con Frascati.Si tentò per ore di raggiungere Alfredino, bloccato a 36 metri di profondita’, e riportarlo in superficie ma purtroppo non si riusci’ a salvarlo.
Mutua Mba, sta seguendo gli sviluppi delle operazioni di salvataggio.