GIORNATA MONDIALE DI SENSIBILIZZAZIONE CONTRO L’OVERDOSE. IN ITALIA SI MUORE DI EROINA.

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Secondo i dati raccolti dal sito GeOverdose.it, un progetto del Gruppo di Interesse “Riduzione del Danno” della Sitd (Società Italiana Tossicodipendenze), quest’anno in Italia sono morte 167 persone per overdose: 138 uomini e 29 donne, di queste 106 per eroina. Gli italiani sono più degli stranieri.
Nel 2017 i decessi sono stati 195.
Dati che si aggiungono a quelli della relazione al Parlamento sulle droghe del 2017, nella quale si rilevava che nel 2016 “in Italia si sono osservati 266 decessi droga indotti.
Di questi l’89,8% sono riferiti a persone di genere maschile, il 5,6% a persone di nazionalità straniera e il 51,8% a persone con età̀ maggiore di 39 anni.
Questi dati sono stati resi noti nel corso della Giornata mondiale di sensibilizzazione contro l’overdose, l’International Overdose Awareness Day, svoltasi lo scorso 31 agosto e lanciata nel 2001.
Nel corso della giornata mondiale è stato presentato il progetto “Mai senza Naloxone”, un farmaco ‘salvavita’ in grado di invertire gli effetti dell’overdose di eroina. È una carovana composta da consumatori, operatori di bassa soglia, medici e ricercatori che toccherà cinque tappe in tutta Italia con l’obiettivo di promuovere e sostenere la buona pratica di consegna del farmaco.
Alla giornata mondiale contro l’overdose hanno anche aderito la Cgil e la Fp Cgil “per sensibilizzare l’opinione pubblica su un problema che riguarda la salute e la vita dei cittadini, specie di coloro che fanno uso di sostanze, per evitare lo stigma correlato alle morti per droga, per promuovere interventi in grado di dare risposte adeguate alla prevenzione delle morti per overdose, come l’uso del naloxone o le stanze per la somministrazione controllata”.
 
 
 

Nicoletta Mele
Nicoletta Mele
Laureata in scienze politiche. Dal 2001 iscritta all’ Ordine Nazionale dei Giornalisti. Ha collaborato con testate giornalistiche e uffici stampa. Dopo aver conseguito il master in “ Gestione e marketing di imprese in Tv digitale”, ha lavorato per 12 anni in Rai, occupandosi di programmi di servizio e intrattenimento. Dal 2017 è Direttore Responsabile di Health Online, periodico di informazione sulla sanità integrativa.

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