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Gli Azzurri della nazionale italiana fanno il tifo per i piccoli pazienti del “Bambino Gesù”
Il mondo dello sport, e più nello specifico del calcio, arriva in corsia facendo il tifo per i piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma. Non è la prima volta che la Federazione italiana giuoco calcio, sostiene il nosocomio della Santa Sede, e quest’anno in occasione del 150esimo dalla nascita, darà avvio a una serie di attività previste dall’accordo e presentate al Centro Tecnico Federale di Coverciano nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il presidente della Figc Gabriele Gravina, l’Assessore del dicastero per la comunicazione della Santa Sede monsignor Dario Viganò, il direttore generale dell’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” Ruggero Parrotto, il Ct della Nazionale Roberto Mancini assieme ai calciatori Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci.
“Abbiamo definito con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e in accordo con la Santa Sede – ha detto il presidente della Figc Gabriele Gravina – una partnership di cui siamo onorati, in considerazione del ruolo sociale oltre che sportivo del calcio, dell’importanza dell’attività svolta dall’Opbg, uno dei poli pediatrici più importanti d’Europa, della tensione dell’Istituto verso la solidarietà e l’eccellenza, dello straordinario impegno professionale e umano del personale medico-ospedaliero che da 150 anni è al servizio di chi ne ha più bisogno”. Entusiasta la presidente dell’Ospedale Mariella Enoc che ha ricordato il grande amore che i piccoli pazienti nutrono per il mondo del calcio e per i loro beniamini che spesso sono in visita al nosocomio. “Quando uno dei loro campioni arriva in visita in ospedale – ha commentato Enoc – i visi dei bambini si illuminano e dimenticano per un attimo malattie e terapie per essere solo dei tifosi sfegatati. Se è vero che la cura è un gioco di squadra, anche il contributo di calciatori, allenatori e dirigenti calcistici può essere determinante per affrontare le malattie e segnare il gol della guarigione”.
Di fatto, si tratta di una collaborazione che si estende ai prossimi mesi e che vedrà al centro tre grandi momenti iniziati con la presentazione del calendario di eventi conclusa con l’incontro tra gli Azzurri e la grande famiglia del “Bambino Gesù”. Il prossimo autunno la Figc ha scelto lo Stadio Olimpico di Roma quale sede della gara Italia – Grecia, valida per le Qualificazioni a Euro 2020. In quell’occasione, la Nazionale visiterà nuovamente il “Bambino Gesù” incontrando i pazienti ospiti nella struttura del Gianicolo e tutti i bambini in grado di uscire dalla struttura ospedaliera saranno invitati ad assistere alla gara, insieme ad una rappresentanza del personale medico-ospedaliero. Sarà questa l’occasione per contribuire alle attività di raccolta fondi promossa dal “Bambino Gesù” attraverso il numero solidale 45535.
Si tratta di una campagna, avviata già in questi giorni, finalizzata a sostenere la realizzazione dell’Istituto dei Tumori e dei Trapianti, che potrà soddisfare al meglio le necessità di bambini e adolescenti con malattie oncologiche come leucemie, linfomi, tumori solidi, malattie ematologiche non neoplastiche, compresi i trapianti di cellule staminali emopoietiche e di organi. Per questo, la Figc attiverà un’asta online con alcune maglie autografate degli Azzurri e la donazione di un’esperienza Vip con walkabout in occasione della gara Italia – Grecia allo Stadio Olimpico e integrerà il ricavato con un proprio contributo, coinvolgendo nel progetto anche le componenti federali, i calciatori della Nazionale ed i partner commerciali.
Infine, dopo la tappa di ottobre, a novembre, alcuni dirigenti, tecnici e calciatori della Figc prenderanno parte a una serie di eventi conclusivi delle celebrazioni dei 150 anni dell’Ospedale a Roma.