Arrivano le feste, le grandi mangiate, e per molti italiani è tempo di vacanze in montagna. La Sic (Società Italiana Cardiologia), in occasione del suo 80/mo Congresso nazionale, ha divulgato alcuni consigli utili per godersi questi giorni con serenità e attenzione alla salute.
“Saranno giorni un po’ particolari, ma bisogna comunque fare attenzione”, avverte spiega Ciro Indolfi, presidente della Sic. “Un consiglio semplice è, in caso di abusi con una grande cena o un grande pranzo, di mantenersi più leggeri nei giorni successivi. Il rischio di un’alimentazione sbagliata è proporzionale al numero di volte in cui questa viene fatta”.
Deroga alla dieta per Natale e Santo Stefano, ma cercate di mangiare meglio i giorni successivi, privilegiando pesce e verdure. Chi ha problemi cardiovascolari deve comunque fare attenzione all’alcol e ai grassi, chi è in sovrappeso cerchi li limitare i carboidratu. Può capitare di non rispettare la dieta per Natale o Santo Stefano, ma dal 27 al 31 bisogna “stare attenti”. In quei giorni “bisogna mangiare molto pesce e verdura e poca frutta – dice Indolfi.
Chi parte per la settimana bianca, deve stare attento al freddo. “Bisogna dividere in questo caso gli sportivi ‘veri’, dai soggetti a rischio che non si allenano. Per loro l’esposizione non controllata al freddo in alta quota, insieme all’esercizio fisico, può essere una miscela pericolosa – commenta ancora Indolfi “Il freddo costringe le arterie mentre il caldo le dilata. Le persone anziane e chi ha avuto un infarto o un ictus, devono prestare una particolare attenzione a una esposizione prolungata al freddo, specie se occasionale e se non è stata preceduta da un allenamento adeguato”.