Questo sito Web utilizza i cookie per offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
I giovani sono depressi: il drammatico quadro nazionale
Sullo stato di salute dei giovani, soprattutto di coloro che vivono la fase dell’adolescenza, i riflettori si sono accessi a poche settimane dal primo lockdown dovuto alla prima ondata epidemiologica del Covid-19. Ad oggi il benessere dei ragazzi e delle ragazze resta al centro del dibattito pubblico: a livello europeo i sintomi di depressione sono più che raddoppiati. A confermarlo sono le parole di Sylvie, volontaria di Telefono Amico Italia, affidate all’agenzia di informazione Sir. “Mi colpiscono – ha detto l’operatrice – in modo particolare quelle che arrivano dai giovani e giovanissimi. In questi ultimi anni sono aumentati i ragazzi che ci contattano per problemi di depressione: persone che a soli 30 anni hanno la sensazione che la loro vita non abbia senso. Ma a Natale riceviamo anche telefonate bellissime: ci chiamano semplicemente per ringraziarci di essergli stati vicini in un momento particolarmente difficile”.
Un quadro drammatico condiviso anche da altre realtà che operano, a livello nazionale e locale, con la fascia young della popolazione, e da esperti che con i giovanissimi lavorano fianco a fianco nei diversi ambiti, dall’alimentazione all’accompagnamento psicologico. A questo proposito sono tanti coloro che credono che non possa esserci una degna soluzione alle criticità riscontrare o che vivono un profondo e grave senso di solitudine. I numeri dei suicidi sono per questo molto alti. Secondo i dati condivisi da Istat, solo nel 2021 sono stati registrati 4 mila casi, è dunque essenziale che i governi e le istituzioni attuino politiche di sostegno alla loro salute mentale. Dopo la pandemia, è emerso un incremento notevole di casi di ansia e di depressione. Per questa ragione risulta quanto mai necessario riconoscere in tempi rapidi i segnali di allarme per scongiurare i gesti estremi.
Estendendo lo sguardo all’Europa: in Francia il numero di ragazze e ragazzi fra i 15 e i 24 anni che soffre di depressione è passato dal 10% del 2019 al 20% nel 2021. InNorvegia, la percentuale è passata da poco meno del 10% (9,5) a oltre il 40 (40,2). Quasi uno su due. I giovani sono la popolazione in cui si riscontra un tasso più alto di sintomi depressivi rispetto all’intera popolazione, a prescindere da eventi come la pandemia ancora in corso.
L’ascolto di Telefono Amico Italia è garantito da 500 volontari, distribuiti in 20 centri locali lungo tutta la penisola, che permettono di essere presenti, per chi ha bisogno, 365 giorni all’anno, dalle 10 alle 24. I volontari rispondono alle chiamate che arrivano al numero unico nazionale (02 2327 2327) e alle richieste d’aiuto che arrivano al servizio di WhatsApp amico (324 011 7252) e sul sito www.telefonoamico.it.