Con l’insorgere della pandemia da Covid-19 molte delle azioni quotidiane legate all’igiene intima e alla tutela della salute della persona e della collettività sono finite sotto i riflettori perché giustificate oltremodo dal contesto emergenziale e dallo scopo – primario e certamente assoluto – di contenere il più possibile la diffusione del virus sul territorio. Una di queste azioni riguarda proprio l’igienizzazione dei palmi delle mani che per l’intera giornata sono a stretto contatto con superfici di ogni tipo, animali e alimenti, e dunque con un esercito di microbi, più o meno letali. Si pensi infatti alle banconote, ai sostegni dei mezzi pubblici, alle maniglie delle porte, agli attrezzi della palestra, alle stuzzicherie sul bancone del bar o ai pulsanti degli strumenti elettronici.
Qual è dunque la migliore soluzione per un’igiene continua e impeccabile? Nel corso del primo lockdown in molti, in modo quasi del tutto arbitrario e se vogliamo ingiustificato, hanno risposto sfoderando comodi guanti in lattice atti – giustificavano gli abitudinari – a proteggere la pelle dagli innumerevoli corpi esterni. Soluzione errata. L’educazione a un corretto lavaggio con acqua e sapone, informa il Centers for Disease Control and Prevention, organismo di controllo sulla sanità pubblica degli Stati Uniti, “può ridurre il numero di persone che si ammalano di diarrea di circa il 23-40%, ridurre l’assenteismo dovuto a malattie gastrointestinali negli studenti del 29-57%, ridurre le malattie respiratorie, come il raffreddore, di circa il 16-21%”.
“Il futuro a portata di mano”. È questo lo slogan del Global Handwashing Day 2021, la giornata dedicata a questo semplice gesto ‘salvavita’ che dal 2008 si celebra annualmente e in tutto il mondo il 15 ottobre proprio per aumentarne la consapevolezza. Si tratta di un gesto semplice ma essenziale che evidenzia come lavarsi le mani è uno dei modi più efficaci per fermare la diffusione di virus e batteri evitando dunque un’infezione gastrointestinale su tre e prevenendo un’infezione respiratoria su cinque. Nel corso della pandemia, il Covid ha posto l’accento sull’importanza di una corretta igiene delle mani ricordando a tutti che le malattie infettive possono essere trasmesse con le goccioline di saliva ma anche attraverso la superficie delle mani, che ne viene facilmente contaminata.
Il lavaggio delle mani, per essere realmente efficace, deve avere una durata che varia dai 40 secondi al minuto. Inoltre, per essere certi di non tralasciare nessuna area della pelle, sarebbe funzionale seguire queste 10 mosse:
- Portare l’acqua a una temperatura preferibilmente calda e inumidire le mani;
- Applicare il giusto quantitativo di sapone e spalmarlo su tutta la larghezza del palmo;
- Frizionare il palmo di una mano sul dorso dell’altra intrecciando le dita e viceversa;
- Strofinare palmo contro palmo intrecciando le dita;
- Frizionare il dorso delle dita contro il palmo opposto;
- Strofinare il pollice tenendolo stretto nel palmo della mano opposta e viceversa;
- Strofinare la punta delle dita nel palmo opposto e viceversa;
- Risciacquare;
- Asciugare bene le mani con della carta, passandola anche tra le dita;
- Con la stessa carta, chiudere il rubinetto.