Questo sito Web utilizza i cookie per offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
Il Veneto presenta la prima mappatura italiana delle demenze
Il mondo delle demenze approda in Veneto, la prima regione italiana ad aver approntato e poi presentato la mappatura che in sé riunisce l’ampio raggio di sofferenza e di impegno sanitario e sociale che ruota attorno a una serie di gravi patologie riassunte con il termine “demenze”. La mappa, pubblicata sul sito http://demenze.regione.veneto.
Il sito http://demenze.regione.veneto.
“Siamo testimoni – ha detto nel corso della presentazione l’assessore regionale alla Sanità – di una svolta nella cultura rivolta alle demenze, un grande mondo dove trova applicazione il nostro ‘credo’ dell’integrazione tra sanitario e sociale con la quale affrontiamo patologie gravi, spesso devastanti, che richiedono l’attività di una vera e propria rete che si occupa dell’intero percorso assistenziale e terapeutico, dalla prima diagnosi alle cure palliative, e mette assieme i sanitari, gli operatori sociali, i malati e le famiglie, che nella Mappa trovano un mezzo di dialogo, di condivisione e di reperimento delle informazioni necessarie. Siamo di fronte a patologie in espansione – ha aggiunto l’esponente di Palazzo Balbi – che dobbiamo e vogliamo affrontare con l’inclusione, la condivisione, la rete, di cui questa Mappa è un esempio innovativo nel quale crediamo molto”.
In Italia, il numero totale dei pazienti con demenza è stimato in oltre un milione (di cui circa 600 mila con demenza di Alzheimer) e circa 3 milioni sono le persone direttamente o indirettamente coinvolte nell’assistenza dei loro cari. La realtà delle demenze in Veneto invece conta ben 66.147 malati calcolati con il censimento Istat del 2017, dei quali 63.458 con più di 65 anni e 2.689 con meno di 65 anni. In Italia, il numero sale a un milione 241 mila persone colpite, il 50-60% delle quali dall’Alzheimer. (An)