Immunoterapia, la nuova frontiera per la cura dei tumori

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A Siena, via al primo centro di immunoterapia europeo.

Si chiama CIO (Centro di immuno-oncologia) il primo centro europeo; nasce in Italia, a Siena, ed è interamente dedicato al trattamento dei tumori con l’immunoterapia. L’obiettivo è quello di rendere le cellule tumorali più visibili al sistema immunitario.
L’immunoterapia è oggi una realtà consolidata per il trattamento di alcuni tumori come il melanoma, il tumore del polmone e del rene in fase avanzata e gli studi hanno dimostrato come tale approccio terapeutico sia in grado di migliorare non solo la sopravvivenza a lungo termine, ma anche la qualità di vita dei pazienti.
L’immunoterapia mira a ‘risvegliare’ il sistema immunitario, a riconoscere e combattere direttamente il cancro, ma, ad oggi, solo un paziente su due risponde a tale approccio.
“Il 50% dei pazienti risponde all’immunoterapia – ha dichiarato Michele Maio, Direttore del Cio e dell’Unità Operativa Complessa di Immunoterapia Oncologica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese. “Vogliamo capire perché nell’altra metà questo approccio non risulti efficace, con l’obiettivo di aumentare la percentuale di pazienti che risponde alla terapia immunologica”.

Il CIO nasce dalla volontà di rendere sempre più competitivo a livello internazionale il programma di immunoterapia del cancro voluto e sostenuto dalla Regione Toscana a Siena già a partire dal 2004. Al Centro lavorano oltre 40 persone tra oncologi, infermieri, psico-oncologi e nutrizionisti.
Il CIO collabora con le principali Istituzioni e network scientifici internazionali che si interessano di ricerca clinica e pre-clinica nell’ambito dell’immunoterapia ed è attiva la partnership con il Parker Institute for Cancer Immunotherapy di San Francisco (USA). La struttura è anche l’unico centro europeo coinvolto attivamente nel progetto TESLA, mirato a sviluppare vaccini personalizzati per la cura del cancro.
“L’obiettivo – ha detto Maio –  è unire in un’unica realtà operativa ricerca e pratica clinica per dare vita a nuove strategie nella lotta al cancro. Solo nel 2017 si prevede che al CIO afferiranno circa 3.000 nuovi pazienti e il 75% di quelli in terapia verrà infatti inserito in studi clinici. Un obiettivo importante se si pensa che negli Usa meno del 5% dei malati oncologici è incluso in sperimentazioni”.
Al momento sono attive presso il CIO circa 40 sperimentazioni di immunoterapia in tumori di tipo diverso, dagli studi di Fase I alle Fasi III. Il CIO ha quattro anime fondamentali: un reparto clinico di Immunoterapia Oncologica, un laboratorio per svolgere tutte le attività indispensabili a supporto dei programmi di sperimentazione clinica, laboratori destinati alla ricerca di base (pre-clinica) e una sezione dedicata alle sperimentazioni di fase I/II.

Nicoletta Mele
Nicoletta Mele
Laureata in scienze politiche. Dal 2001 iscritta all’ Ordine Nazionale dei Giornalisti. Ha collaborato con testate giornalistiche e uffici stampa. Dopo aver conseguito il master in “ Gestione e marketing di imprese in Tv digitale”, ha lavorato per 12 anni in Rai, occupandosi di programmi di servizio e intrattenimento. Dal 2017 è Direttore Responsabile di Health Online, periodico di informazione sulla sanità integrativa.

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