Un buon libro per sentirsi meno soli. Una delle conseguenze più amare prodotte dalla pandemia è stata subita dalla mente umana, certo poco avvezza a una quotidianità sospesa e ridotta al minimo, soprattutto in relazione al mondo esterno. Tutto il giorno in casa tra smart working e lezioni a distanza, workout di gruppo su Zoom e videochiamate su Facetime con gli amici. Un improvviso ri-adattamento delle abitudini che per molti è corrisposto a un immediato ricorso ad ansiolitici assunti per sanare malesseri e turbamenti emersi nel corso dei mesi di lockdown. È proprio da questo fenomeno che nasce l’intuizione del dottore Francesco Garruba che, nella sua farmacia di Bologna, ha fatto spazio a un ventaglio di libri proponendo, tra gli altri, la “Lettera della Felicità” di Epicuro.
“Noi farmacisti – ha commentato Garruba – ascoltiamo continuamente i nostri clienti e abbiamo una influenza positiva su di essi. Così abbiamo proposto la ‘Lettera sulla felicità’ di Epicuro a un solo euro. Ci auguriamo di replicare il successo avuto con la vendita de ‘Il piccolo Principe’ dello scorso aprile 2020. La pubblicazione è stata curata dal gruppo di studio nazionale di cui la Farmacia della Salute fa parte, l’Accademia dei Farmacisti, che è riuscita ad attivare una logica di scala per contenere il prezzo di vendita del libro ad un solo euro’.
Questa edizione della “Lettera sulla Felicità” è stata interamente riscritta da Monica Moncada, che ha anche inserito un apposito “Diario della felicità” che consente, nell’arco 21 giorni, di riconoscere i tanti motivi per cui è importante essere felici e che inspiegabilmente. La distribuzione del testo a un euro sarà avviata oggi, giovedì 22 luglio, nei locali della Farmacia della Salute, in Piazza tre Martiri, 1 e proseguirà fino all’esaurimento delle scorte.
La Biblioterapia nasce nel 1916 da Samuel Crothers. Anche nota come “Shared Reading”, questa disciplina è adoperata all’interno di un gruppo o in una o più sedute face-to-face. Il conduttore del gruppo funge da facilitatore nell’utilizzo del materiale narrativo. È lui che pone gli obiettivi da raggiungere, seleziona i testi da utilizzare, decide come presentarli e quali domande-stimolo porre. Spetta sempre a lui inoltre stabilire le regole del gruppo e avviare un’azione di monitoraggio dell’attività svolta con tutti i membri. La biblioterapia si divide in biblioterapia clinica e biblioterapia dello sviluppo. La prima viene utilizzata dalle figure mediche e dell’ambito sanitario, mentre la seconda dalle figure laiche (ovvero non mediche) come gli educatori, gli insegnanti, i bibliotecari, i counselor, i filosofi, gli operatori sociali, gli infermieri.