Il conflitto russo-ucraino non lascia sperare niente di buono ed è proprio a favore delle popolazioni della città bombardate che la comunità internazionale si mobilita. A seguito dell’intensificarsi delle violenze e delle azioni militari, alla volta dell’Ucraina stanno partendo dai paesi europei mezzi carichi di aiuti: farmaci, indumenti e cibo. Un primo soccorso che dà avvio a una vera e propria catena solidale. Dall’Esarcato Apostolico per i fedeli cattolici ucraini di rito bizantino residenti in Italia è stata diramata una comunicazione a firma dell’Esarca Dionisio Lachovicz con la quale si richiedono prevalentemente farmaci e tutto quello che occorre per l’assistenza sanitaria della popolazione colpita dalla guerra.
Lista dei farmaci e dei medicamenti necessari: benda coesiva, benda orlata, garza iodoformio, cotone idrofilo, garza idrofilo oro, compressa garza 16 strati sterile 10×10, compresse tnt sterili e non sterili, bende elastiche, bende oculari, bende all’ossido di zinco, medicazione sterile, tamponi garza, cerottini sutura, guanti monouso, guanti chirurgici sterili, lacci emostatici, lacci emostatici in silicone, VAC apparecchi e ricambi, kit per sutura, kit per il trattamento delle ferite, bisturi monouso sterili, farmaci emostatici, farmaci antidolorifici, farmaci anticoagulanti, farmaci antistaminici, farmaci antinfiammatori, farmaci antipiretici, traverse, pannolini per adulti e bambini, occhiali protettivi, ghiaccio istantaneo, acqua ossigenata, disinfettanti, disinfettanti per mani, stampelle, sedie a rotelle.
Tutti i Comuni, gli enti territoriali e le associazioni del terzo settore, Caritas e Croce Rossa Italiana in prima linea, si stanno mobilitando dispensando informazioni utili per i cittadini e mettendo a disposizione sedi di consegna e raccolta del materiale richiesto. Tra gli altri emerge l’esempio dell’Ordine dei Farmacisti di Napoli che ha sottoscritto un patto per la somministrazione di farmaci gratuiti con il progetto «Un Farmaco per tutti» al fine di dare sostegno ai popoli colpiti dalla guerra. “Il console – ha riferito il presidente dell’Ordine Vincenzo Santagda – mi ha fornito una lista di farmaci necessari e ci attiveremo subito con i volontari di “Un Farmaco per tutti”. Con questo progetto pluriennale abbiamo creato una rete così solida da poter garantire ogni anno migliaia di presidi gratuiti in tutto il mondo e ora non lasceremo sole le persone che stanno affrontando un momento così drammatico”.
Proprio il tema degli aiuti sarà all’ordine del giorno della Conferenza delle Regioni di mercoledì 2 marzo. Ad annunciarlo è il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga: “Affronteremo il tema per condividere le scelte, coordinare le azioni ed assicurare al Governo la massima collaborazione istituzionale. Anche per questo, nella stessa sede, avremo modo di confrontarci con il Capo del dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, proprio per organizzare al meglio l’accoglienza, sia sotto il profilo logistico che sul piano socio-sanitario. L’auspicio è che anche questi interventi possano rappresentare un contributo affinché cessino al più presto le ostilità”.