Il 21 aprile prossimo spegnerà 96 candeline confermando di essere una delle sovrane più longeve dell’epoca moderna. Tuttavia, nonostante i grandi traguardi anagrafici e di regno raggiunti, la Regina Elisabetta II, esattamente a due anni dall’insorgere della pandemia è risultata positiva al Covid-19. Coloro che le stanno vicino la vedono fragile, indebolita e dimagrita, da Palazzo invece fanno sapere che – pur nelle sue possibilità – la Sovrana continuerà a far fronte agli impegni segnati in agenda. Certamente, per la figlia di re Giorgio VI questo non è uno dei momenti più felici della sua vita, soprattutto a seguito della morte del principe consorte Filippo e dello scandalo sessuale che ha coinvolto il principe Andrea, suo terzogenito. Ed è sempre dai figli che arrivano le grane più grosse: a quanto si apprende dalla stampa britannica sarebbe stato il figlio Carlo a contagiarla. Pertanto, dopo il primo ministro Boris Johnson e l’erede al trono, il virus arrivato da Wuhan non ha risparmiato neppure la Regina.
Piccolo focolaio in casa Windsor. Lo scorso martedì 8 febbraio il principe Carlo è infatti risultato positivo al Coronavirus. Non era la prima volta: anche nella primavera del 2020 si era ammalato, insieme al principe William, ma la notizia era stata diffusa successivamente con lo scopo di non generare apprensione tra i sudditi. Nonostante il primogenito della Regina si sia, sin da subito, auto isolato, il Covid ha viaggiato per la casa reale fino ad arrivare nelle stanze di Camilla di Cornovaglia e della stessa sovrana. Tuttavia, stato di salute a parte, Elisabetta II continua ad assolvere ai propri compiti: nel fine settimana per esempio ha diffuso un comunicato in cui si congratulava con le atlete britanniche per la medaglia d’oro a curling alle Olimpiadi invernali di Pechino. “Mando le mie più calorose congratulazioni – scrive – alla squadra di curling femminile del Team GB per l’eccezionale prestazione nel vincere la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022, dopo la medaglia d’argento ottenuta ieri dalla squadra di curling maschile”.
Una nota stampa che occorre leggere in modo meno superficiale. Il messaggio che arriva da Buckingham Palace infatti è uno, e chiaro: sono ammalata ma continuo a governare. Come sempre. La regina, come il 66% della popolazione del Regno Unito al di sopra dei 12 anni, si è sottoposta a tre dosi di vaccino; è per questa ragione che i sintomi sono abbastanza lievi. A preoccupare i sudditi però non è tanto il Covid, quanto le condizioni di salute della sovrana: lo scorso ottobre infatti è stata ricoverata in ospedale per accertamenti clinici. Da quel momento il suo entourage ha alleggerito di molto la sua agenda anche con lo scopo di arrivare a giugno, mese in cui si celebrerà il Giubileo di Platino, settantesimo anniversario della sua ascesa al trono.