L’Italia è sotto la morsa del freddo in questi giorni: il ministero della Salute ha messo a punto un decalogo per prevenire e combattere gli effetti delle basse temperature sulla salute.
“L’ Epifania tutte le feste porta via”… e quest’anno ci ha fatto salutare le festività natalizie portando una forte ondata di gelo, neve e freddo che, proprio dal 6 gennaio, si sta abbattendo su tutta l’Italia con temperature sotto lo zero anche nelle zone balneari.
La situazione è piuttosto seria e il freddo intenso ha causato 8 vittime, di cui 6 clochard.
La morsa di gelo non sembra voglia abbandonare il Paese e la Protezione civile raccomanda di mantenere la massima attenzione e limitare gli spostamenti solo se necessari anche perché, oltre a possibili incidenti stradali, a causa del ghiaccio che si è formato sulle strade il rischio di fratture è elevato.
Il freddo eccessivo può quindi rappresentare una minaccia per la salute soprattutto per anziani, bambini e persone malate.
E allora, come proteggerci in questi giorni di freddo e gelo?
Il dottor Claudio Cricelli, presidente della Simg, la Società Italiana di Medicina Generale, ha lanciato un appello: “Gli anziani non devono uscire di casa. Ci premuniamo di lanciare allarmi durante le ondate di calore in estate ma il freddo è un pericolo più grande, causa più vittime soprattutto fra gli anziani. In più, il freddo siberiano di questi giorni si accompagna ad una grande recrudescenza delle malattie respiratorie e una influenza che si sta dimostrando anche più aggressiva nei confronti dei bambini, che sono stati vaccinati di meno rispetto agli anziani”.
Oltre all’incremento di incidenza delle sindromi influenzali, le basse temperature possono causare una recrudescenza della sintomatologia di malattie croniche, specialmente dell’apparato respiratorio, cardiovascolare e muscoloscheletrico.
Nelle condizioni più estreme, si possono verificare anche casi di ipotermia ed assideramento. I soggetti a rischio più elevato sono i cardiopatici, i soggetti affetti da patologie respiratorie croniche, diabete e altri disturbi endocrini, malattie muscolari e osteoarticolari, patologie psichiatriche, le persone che assumono psicofarmaci, alcool o droghe e quelle in condizioni di precarietà socio-economica, notoriamente più vulnerabili e più a rischio di infezioni.
Prevenire è meglio che curare. Il ministero della Salute ha infatti messo a punto un decalogo per prevenire e combattere gli effetti delle basse temperature sulla salute.
La prima raccomandazione riguarda il ricorso al vaccino influenzale, in particolare per le persone di età superiore a 65 anni, ai soggetti affetti da malattie croniche e a donne nel secondo o terzo trimestre di gravidanza.
Al secondo posto del vademecum, il ministero consiglia di regolare la temperatura degli ambienti interni in modo che sia conforme agli standard consigliati per temperature invernali (generalmente intorno ai 18 ÷ 22°C).
È anche molto importante controllare il microclima: fare attenzione al grado di umidità: l’aria troppo secca può causare irritazione delle vie aeree, specialmente se si soffre di asma o malattie respiratorie; se c’è la possibilità, utilizzare umidificatori. Un’umidità eccessiva, al contrario, può provocare condense e favorire la formazione di muffe. È importante aerare adeguatamente gli ambienti, in particolare se ci sono persone malate. Basta aprire per pochi minuti una finestra per cambiare l’aria viziata in una stanza.
Il punto numero 4, invece enuncia: se utilizzi sistemi di riscaldamento a combustione (caminetti, caldaie o stufe a gas) fai molta attenzione, sia alla corretta ventilazione degli ambienti che allo stato di manutenzione degli impianti, per evitare il rischio di intossicazione da monossido di carbonio, che può avere conseguenze mortali.
- Se usi stufe elettriche o altre fonti di calore fai attenzione al loro corretto utilizzo per evitare il rischio di folgorazione o scottature.
- Attento agli sbalzi di temperatura quando passi da un ambiente più caldo ad uno più freddo e viceversa.
- Assumi pasti e bevande calde. Evita gli alcolici perché non aiutano a difenderti dal freddo, al contrario favoriscono una maggiore dispersione del calore prodotto dal corpo.
- Fai particolare attenzione ai bambini molto piccoli e alle persone anziane non autosufficienti, coprili bene e controlla periodicamente la loro temperatura corporea.
- Quando esci indossa sempre sciarpa, guanti, cappello e un caldo soprabito; usa scarpe antiscivolo in caso di ghiaccio; se parti per un viaggio in auto non dimenticare di portare con te coperte e bevande calde e di dotare l’autovettura di catene o pneumatici da neve.
- Mantieni i contatti con gli anziani che vivono da soli (familiari, amici o vicini di casa) e verifica che dispongano di sufficienti riserve di cibo e farmaci. Segnala ai servizi sociali la presenza di senzatetto o altre persone in condizioni di difficoltà.
Mutua Mba, società di mutuo soccorso presente nel panorama della Sanità Integrativa, invita a seguire i consigli del ministero della Salute.